La Santa Casa di Loreto è stata definita da Papa Giovanni Paolo II “il primo Santuario di portata internazionale dedicato alla Vergine e, per diversi secoli, vero cuore mariano della Cristianità”.
La Santa Casa di Loreto è il luogo in cui come ha detto San Bernardo in una splendida omelia, ebbe inizio la Redenzione dell’umanità.
In quella casa avvenne l’evento più importante della storia: l’Annunciazione della Beata Vergine Maria e la conseguente Incarnazione del Verbo divino.
Tra quelle pareti di uno sperduto e misero villaggio della Palestina Dio si fece uomo per salvare l’umanità dal peccato, l’Eterno entrò nel tempo per restaurare l’universo ferito dal male.
E il tutto avvenne grazie al “si”, al “Fiat” di una giovane ragazza, che cambiò per sempre la storia degli uomini.
In quella casa oltre Maria abitò anche il suo sposo Giuseppe, e in quel luogo visse la Santa Famiglia e lì crebbe, venne educato e lavorò Gesù sino agli inizi della sua vita pubblica.
Quelle mura che oggi si trovano a Loreto hanno visto per lunghi anni i volti di Gesù, Maria e Giuseppe, hanno ascoltato le loro voci, le loro preghiere… tra quelle mura è morto Giuseppe, fra le braccia di suo Figlio e dalla sua sposa Maria.
L’Italia ha il dono straordinario di ospitare nella sua terra una così insigne reliquia, che secondo la tradizione ecclesiale è stata “traslata” nel territorio di Loreto, per il “ministero degli angeli”.