MONS. SAVERIO GAGLIO

Mons. Saverio Gaglio (1862 – 1945), 

Arciprete dal (1921 al 1928)

mons. saverio gaglioNasce a Montelepre il 28 giugno 1862, da Giovanni e Maria De Luca. Studia presso il Seminario Arcivescovile di Monreale e viene ordinato sacerdote il 19 settembre 1886.

Per le sue qualità morali e culturali, viene nominato da Mons. Domenico Gaspare Lancia di Brolo, Arcivescovo di Monreale (1884 – 1919), Vice Rettore del Seminario e Professore di Lingua e Letteratura Italiana, nelle scuole del Seminario, dirige anche la rivista diocesana “Monitore Ecclesiastico”, strumento per la difesa della verità, la tutela della religione e il sostegno dei diritti della Chiesa.

Da Mons. Alessandro, Vescovo di Cefalù, viene chiamato a dirigere il Seminario di quella Diocesi, nella qualità di Rettore, e ad insegnare Teologia nel corso teologico.

Nel novembre del 1901, da Mons. Giuseppe Fiorenza, Arcivescovo di Siracusa (1897 – 1907), viene nominato Professore di Teologia Dogmatica e Patristica nel Seminario di Siracusa e Parroco di San Pietro Apostolo, succedendo a Mons. Paolo F. Evola.

Mons. Gaglio vive uno dei migliori periodo della sua vita, dal punto di vista pastorale e soprattutto culturale, dando il meglio di sé perchè i giovani ritrovino il senso della Chiesa. La sua permanenza a Siracusa si protrae sino al gennaio del 1912, quando viene chiamato da Mons. Augusto Intreccialagli, Amministratore Apostolico di Monreale dal 1907, a reggere l’arcipretura di Borgetto.

A Borgetto vi rimane poco tempo e poi ritorna a Montelepre, dove nel 1913, viene nominato Economo Curato della Chiesa Madre, per continuare il ministero pastorale di Don Filippo Terranova, ormai vecchio e ammalato.

Diventa arciprete di Montelepre il 7 ottobre 1921, dopo essere stato per otto anni, Economo Curato.

Assumendo la cura della Parrocchia, il nuovo arciprete sottolinea che egli vuole “essere fedele continuatore del servizio che i parroci precedenti hanno svolto e docile strumento delle mani di Dio” (dal discorso fatto nel giorno del possesso canonico).

La Parrocchia di Montelepre vive uno dei migliori periodi di fioritura e di attività pastorali, viene dato particolare incremento al culto dell’Eucarestia.

Per motivi di salute rinunzia al governo della Parrocchia nel giugno del 1927.

Mons. Saverio Gaglio trascorre i suoi ultimi anni prestando il suo servizio pastorale nella Chiesa della Madonna del Carmine prima, e poi in quella di Santa Rosalia.

Muore il 7 marzo 1945.

Di lui ricordiamo le seguenti opere:

  • RELIGIONE E SOCIETÁ – Scritti Vari – 3 edizione in 16°, pp 286, Tip. Boccone del Povero, 1896.

Dedicato a Mons. Domenico G. Lancia dei  Duchi di Brolo, Arcivescovo di Monreale.

In questo libro l’autore tratta di problemi religiosi e sociali, egli si rivolge in particolare ai giovani. Il suo stile è conciso e nello stesso tempo armonico e scorrevole.

  • DI FIORE IN FIORE – Scritti Vari – Agiografia – Polemica – Racconti – 2 ed. form. 8°, pp 300, Siracusa, Tip. dei fanciulli abbandonati, 1911.

In questa seconda opera l’autore, con senso critico, presenta le figure di Lutero, Calvino, Enrico VIII. Nella prefazione del Can. D.F. Evola, così leggiamo: “…è un trattato compilato a base di storia, anzi di critica storica, di esegesi biblica…” (p. 26). Nell’opera l’autore dà molta autorevolezza ai Padri della Chiesa e alla Tradizione.

Nella seconda parte del libro abbiamo gli spropositi su materie religiose ed ecclesiastiche, sciorinati da un messere.

Lo stile  è brioso, facile, elegante, soprattutto perché si rivolge ai giovani e al popolo.

  • RITRATTI SOCIALI – 2 ediz. Form. 16°, pp 175, Siracusa 1911.

L’opera viene pubblicata con lo pseudonimo del Prof. Livio Allegro, e lodata dalla stampa di quel periodo e dai più cospicui letterati siciliani, quali il Millunzi, l’Amico e il Pitrè, per lo scopo educativo del contenuto e per la forma elegante con cui è scritta.

  • NELLA NOTTI DEL SANTO NATALE del tempo di guerra (1914/15/ 16), form. 8°, pp. 17, Palermo, Tip. Boccone del Povero, 1917. Discorsi al popolo in occasione del S. Natale, pieni di riflessioni e di insegnamenti.
  • NELLE NOTTI DEL SANTO NATALE dell’anno 1919 – Palermo 1920.
  • NEL GIORNO DELL’AMORE – Fervorini – form. 8°, pp.20, Palermo 1920. Riflessioni sull’Eucarestia
  • RICORDI DI CARI DEFUNTI – form. 8°, pp. 45, Palermo 1923. Lo Scritto contiene brevi profili di Filippo Riccobono, Filippo Terranova, arciprete di Montelepre, Giovanni Giacopelli, sacerdote; Mons. Luigi Bignami, Arcivescovo di Siracusa, morto nel dicembre del 1919, e di Andrea Licari, Sacerdote e Rettore della Chiesa di S. Giuseppe, morto nel novembre del 1921.
  • NELLA NOTTE DELLA PACE – Palermo 1924, pp. 44. Discorsi del Natale 1919 – 20 – 21 – 22 – 23.
  • S. PAOLO APOSTOLO – Palermo 1896, pp.16.,Discorso sull’apostolo Paolo e la sua teologia, fatto di fronte all’Arcivescovo e al Clero di Monreale, il 6 luglio 1889.