LE PALME – 24 Marzo 2024

Mc 14,1-15,47 (Passione di nostro Signore Gesù Cristo) Molte sono le situazioni che suscitano da parte nostra scandalo, riprovazione, vergogna. Ma di fronte alla sofferenza, alla violenza, alla morte si ammutolisce. Essa è la negazione della vita dell’uomo, niente è meno umano della morte. Gesù ha affrontato tutte le realtà della vita che sembrano mancare di senso, che sembrano pura perdita e ha vissuto tutte le espressioni di degradazione umana l’ingiustizia più profonda, la solitudine. Eppure riconosciamo in lui ancora il maestro che, alle persone più diverse e più lontane, a quelle che più sembrano respingerlo, insegna come perdere la Continua a leggere →

TRIDUO PASQUALE

I prossimi tre giorni ci conducono al nucleo essenziale della fede cristiana: la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo, facendoci rivivere l’evento centrale della redenzione. Sono giorni che costituiscono il cuore e il fulcro dell’intero anno liturgico come della vita della Chiesa. Il triduo Pasquale ha inizio con i Vespri del Giovedì Santo e si conclude con i Vespri del giorno di Pasqua. Esso costituisce l’unica celebrazione del Mistero pasquale di Cristo, ripartita nei tre giorni di Venerdì Santo, Sabato Santo e Domenica di Resurrezione; I Vespri del Giovedì Santo possono essere considerati i Primi Vespri di Continua a leggere →

IN CAMMINO VERSO LA PASQUA

Cosa intendiamo per mistero pasquale? L’attenzione su un grande evento che costituisce la morte e la risurrezione di Cristo e che fa risaltare il potente passaggio dalla morte alla vita in Cristo. È il passaggio=pasqua, il grande evento della storia, l’evento salvifico per eccellenza. Atto dinamico, del Dio potente, che ci salva dalla morte per mezzo della morte del Figlio suo, e ci introduce nella vita attraverso la nuova vita in Cristo. Questo è l’asse di tutta la storia della salvezza: ciò che si è compiuto in Cristo-capo si compie in tutte le sue membra. La Chiesa oggi prolunga e Continua a leggere →

QUARESIMA DI CARITÀ

Uno dei segni del cammino quaresimale è il digiuno che deve terminare nella carità. Digiunare, per dare al prossimo. San Leone in una omelia per questo tempo diceva: “ciò che ognuno sottrae ai suoi piaceri, lo dia in favore dei deboli e dei poveri” “Ciò che prendiamo da queste cose, serva ad alimentare i bisogni” Il digiuno quaresimale non è negativo, ma è una rinuncia ai nostri appetiti, per aprire le porte a Dio e al prossimo.

IL SENSO DELLA VITA

Venti, Sessanta, Cento anni… la vita. A che serve se sbagliamo direzione! Ciò che importa è incontrare Cristo, Vivere come lui, Annunciare il suo amore che salva. Portare speranza E non dimenticare che tutti, ciascuno al proprio posto, anche pagando di persona, siamo costruttori di un mondo nuovo fatto di pace. PADRE PINO PUGLISI

V DOMENICA DI QUARESIMA – 17 Marzo 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 12,20-33 Immaginiamo, per un attimo, di vivere la stessa situazione di Filippo. È domenica e ci siamo recati in chiesa per celebrare la Pasqua della settimana; per vivere il giorno del Signore insieme a tutta la comunità dei credenti; per testimoniare a tutti la bellezza del saluto finale rivoltoci dalla liturgia: “La messa è finita, andate in pace”. Ma per la nostra comunità è una domenica particolare… Nel sagrato della nostra parrocchia ad attenderci “c’erano anche alcuni Greci”, i quali si sono avvicinati a noi chiedendoci: “Vogliamo vedere Gesù”. Senza nascondere l’imbarazzo e la meraviglia Continua a leggere →

SANTA KATHARINE MARY DREXEL

Nata a Filadelfia da una delle più ricche famiglie della Pennsylvania scelse di dedicare la sua  vita e i suoi beni ai “nativi americani” (detti anche “indiani”) dopo aver riflettuto sulle ingiustizie e le cattiverie commesse dai funzionari governativi contro di loro. Andò a visitare alcune riserve del Far West e poi alcuni stati del Sud. Nonostante che la schiavitù era stata abolita questi continuavano a lavorare nelle piantagioni, oppressi e mal pagati, senza diritti, senza istruzione e senza aiuti sanitari, segregati della società. Questa donna cominciò a spendere  il suo patrimonio per costruire scuole nelle riserve indiane e nei Continua a leggere →

CORRI, APRI ALL’ANGELO!

“L’angelo aspetta la tua risposta, o Maria! Stiamo aspettando anche noi, o Signore, questo tuo dono che è dono di Dio. Nelle tue mani sta il prezzo del nostro riscatto… Alzati con la tua fede, corri col tuo affetto, apri col tuo consenso.” Questo caloroso appello lo indirizza San Bernardo a Maria, nella cornice dell’annunciazione che avvenne a Nazareth all’interno di una stanza-grotta. In questo luogo venne trovata una scritta in lingua greca. Chaire Maria, “Ave Maria”, parola che l’evangelista Luca mette in bocca all’angelo Gabriele. In questa piccola stanza si sono cancellate le distanze tra cielo e terra, tra Continua a leggere →

PRIMAVERA, ECO DELL’EDEN

“Niente è bello, quanto la primavera… cos’è tutta questa linfa e tutta questa gioia? Un’eco del dolce essere della terra all’origine nel giardino dell’Eden…” Questa preghiera è stata composta da un famoso poeta inglese dell’Ottocento, il gesuita Gerard Manley Hopkins. La poesia è innanzitutto uno sguardo stupito sulla bellezza della natura con i suoi colori, i suoi suoni, i suoi profumi. Pregare è già contemplare le meraviglie dell’universo. Oggi purtroppo molti non sappiamo sostare più, stupirci più, cantare lo splendore del creato. Ma il pensiero di questo poeta va oltre la realtà del mondo, all’Eden, la nostra vera patria. La Continua a leggere →

NON ACCUSARMI, SIGNORE!

Onnipotente Signore, abbi pietà di me, non accusarmi. Abbi pietà di me se la notte amo più del giorno, se non bevo alla sorgente da cui sgorga la tua Parola, se il mio spirito erra, lontano da te. Spegni questo braciere, cambia il mio cuore, Signore, liberami dalle passioni e imboccare la porta stretta della salvezza. MJ. LERMONTOV (1814-1841)