V DOMENICA DI QUARESIMA – 17 Marzo 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 12,20-33 Immaginiamo, per un attimo, di vivere la stessa situazione di Filippo. È domenica e ci siamo recati in chiesa per celebrare la Pasqua della settimana; per vivere il giorno del Signore insieme a tutta la comunità dei credenti; per testimoniare a tutti la bellezza del saluto finale rivoltoci dalla liturgia: “La messa è finita, andate in pace”. Ma per la nostra comunità è una domenica particolare… Nel sagrato della nostra parrocchia ad attenderci “c’erano anche alcuni Greci”, i quali si sono avvicinati a noi chiedendoci: “Vogliamo vedere Gesù”. Senza nascondere l’imbarazzo e la meraviglia Continua a leggere →

SANTA KATHARINE MARY DREXEL

Nata a Filadelfia da una delle più ricche famiglie della Pennsylvania scelse di dedicare la sua  vita e i suoi beni ai “nativi americani” (detti anche “indiani”) dopo aver riflettuto sulle ingiustizie e le cattiverie commesse dai funzionari governativi contro di loro. Andò a visitare alcune riserve del Far West e poi alcuni stati del Sud. Nonostante che la schiavitù era stata abolita questi continuavano a lavorare nelle piantagioni, oppressi e mal pagati, senza diritti, senza istruzione e senza aiuti sanitari, segregati della società. Questa donna cominciò a spendere  il suo patrimonio per costruire scuole nelle riserve indiane e nei Continua a leggere →

CORRI, APRI ALL’ANGELO!

“L’angelo aspetta la tua risposta, o Maria! Stiamo aspettando anche noi, o Signore, questo tuo dono che è dono di Dio. Nelle tue mani sta il prezzo del nostro riscatto… Alzati con la tua fede, corri col tuo affetto, apri col tuo consenso.” Questo caloroso appello lo indirizza San Bernardo a Maria, nella cornice dell’annunciazione che avvenne a Nazareth all’interno di una stanza-grotta. In questo luogo venne trovata una scritta in lingua greca. Chaire Maria, “Ave Maria”, parola che l’evangelista Luca mette in bocca all’angelo Gabriele. In questa piccola stanza si sono cancellate le distanze tra cielo e terra, tra Continua a leggere →

PRIMAVERA, ECO DELL’EDEN

“Niente è bello, quanto la primavera… cos’è tutta questa linfa e tutta questa gioia? Un’eco del dolce essere della terra all’origine nel giardino dell’Eden…” Questa preghiera è stata composta da un famoso poeta inglese dell’Ottocento, il gesuita Gerard Manley Hopkins. La poesia è innanzitutto uno sguardo stupito sulla bellezza della natura con i suoi colori, i suoi suoni, i suoi profumi. Pregare è già contemplare le meraviglie dell’universo. Oggi purtroppo molti non sappiamo sostare più, stupirci più, cantare lo splendore del creato. Ma il pensiero di questo poeta va oltre la realtà del mondo, all’Eden, la nostra vera patria. La Continua a leggere →

NON ACCUSARMI, SIGNORE!

Onnipotente Signore, abbi pietà di me, non accusarmi. Abbi pietà di me se la notte amo più del giorno, se non bevo alla sorgente da cui sgorga la tua Parola, se il mio spirito erra, lontano da te. Spegni questo braciere, cambia il mio cuore, Signore, liberami dalle passioni e imboccare la porta stretta della salvezza. MJ. LERMONTOV (1814-1841)

IV DOMENICA DI QUARESIMA – 10 Marzo 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 3,14-21 È sorprendente come Gesù incontri Nicodemo di notte, per non metterlo in “pericolo”; per non ridicolizzare il suo cammino di ricerca della Verità. Quante volte sarà capitato anche a noi di ricevere una richiesta di aiuto, un confronto sul nostro credo, ma di notte abbiamo avuto paura di uscire di casa e di recarci da chi è diverso da noi per cultura, razza e religione… Gesù, invece, si reca da Nicodemo e a lui rivela la bellezza e la novità dell’Amore cristiano. Rifacendosi alla Legge antica, che Nicodemo poteva comprendere, il Maestro annuncia la Continua a leggere →

FRIEDRICH JOSEPH HAASS (1780-1853)

Di origine tedesca si trasferì in Russia dove esercitò la sua professione di medico negli ospedali delle prigioni di Mosca. Si svolse la sua missione con vera e totale “misericordia per i carcerati”. Egli compiva la sua missione con la massima serietà e la massima pietà…regalava del denaro e portava loro roba di prima necessità; scarpe, vestiti. Ascoltava quando i carcerati parlavano della loro vita, per lui tutti i condannati erano uguali. Questo lavoro svolse per anni e anni, fino alla morte. È stato chiamato “l’umanista dell’azione”. Morì benedetto dagli innumerevoli poveri che aveva assistito. Il Patriarca Filarete che lo Continua a leggere →

IL DIGIUNO

Il digiuno non ha senso se non educa alla sobrietà e se non è accompagnato dal desiderio di autodisciplina. Questa frase la ricaviamo da uno scritto di Gandhi, il Mahatma, artefice della liberazione non violenta dell’India dal giogo inglese. Il vero senso del digiuno non è una pura e semplice astinenza dal cibo. Il digiuno autentico, ha un doppio valore positivo. Da un lato è ascesi, è liberazione dai falsi bisogni, dall’ egoismo, dal consumismo, è purificazione dello spirito, controllo di sé, dominio dei sensi. San Matteo nel suo vangelo ci riporta l’invito di Gesù: “quando digiunate non assumete aria Continua a leggere →

DEVOZIONE A SAN GIUSEPPE

Non permettere, o Signore, che, fino a quando io sarò giunto felicemente a te, mi si avvicinino demoni, mi assalgano leoni e i flutti sommergano l’anima mia prima che sia giunta a contemplare la gloria della tua divinità. O Dio, giudice giustissimo, tu che giudicherai i mortali e darai ad ognuno secondo le sue opere, stammi vicino con la tua misericordia e illumina secondo le tue opere, stammi vicino con la tua misericordia e illumina la mia via io giunga a te. Tu sei la sorgente piena di ogni bene e di ogni gloria. Questa preghiera è tratta dall’apocrifo scoperto Continua a leggere →

III DOMENICA DI QUARESIMA – 03 Marzo 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 2,13-25 Le grandi pulizie di un luogo disabitato esigono la messa in conto di un tempo congruo di lavoro ed un notevole dispendiò di energie. Quando il luogo da pulire è abitato da lungo tempo è necessaria, inoltre, grande determinazione ed una buona dose di coraggio. L’impresa si presenta più ardua, infatti, quando si è lasciata andare la casa all’incuria e si sa già in anticipo che molte sono le incrostazioni, tenute nascoste con cura, per salvare una parvenza di igiene. Tuttavia non si può indugiare ed occorre far piazza pulita. Gesù sale a Gerusalemme Continua a leggere →