Elisabetta il cui nome significa (“Dio è il mio giuramento”) e Zaccaria (“memoria di Dio”) sono i genitori di Giovanni Battista il precursore del Signore. Elisabetta accogliendo nella sua casa, sulle colline della Giudea la parente Maria, piena di spirito Santo salutò la madre dl Signore come la “benedetta tra tutte le donne”.Zaccaria, sacerdote dell’antica legge, pieno di spirito profetico, dopo la nascita del figlio, lodò il Signore e lo presentò come il sole che sorge dell’alto. Le notizie su questa coppia di sposi le ricaviamo dall’evangelista Luca nei primi capitoli del suo Vangelo. Zaccaria, sacerdote ebreo della stirpe di Abia, al tempo di Erode, re della Giudea, esercitava il suo ministero nel tempio di Gerusalemme e aveva sposato Elisabetta,discendente genealogicamente proprio dal celebre Aronne.Nel tempio Zaccaria ricevette l’annunzio che la moglie avrebbe dato alla luce un bambino, per la sua incredulità diventò muto. Con l’imposizione del nome al nascituro recuperò la parola. Note caratteristiche di questa coppia di sposi che vivevano sulle colline della Giudea, in un sobborgo di Gerusalemme di nome Ain Karem (“la fonte della vigna”): aperti all’ascolto della Parola, che alimenta la loro vita, orienta le loro scelte quotidiane, li riempie di tanta speranza, nonostante non avessero avuto nella loro giovinezza una creatura. Ma un giorno le cose cambiano e per intervento divino Elisabetta concepisce poi partorisce un bambino. Da adulto Giovanni Battista vive deserto e prepara la strade al Messia, mentre i suoi genitori continuavano ad essere un segno di speranza, per un domani migliore.