Al di sotto della Torre Ventimiglia si erge la sobria e compatta mole della Chiesa delle Anime del Purgatorio, preceduta da una scalinata, costruita agli inizi del 1700 ad un’unica navata e come luogo di sepoltura. Ampliata alla fine del XVIII secolo dal munifico Castrense Di Bella, nato a Monreale nel 1738 e ben presto trasferirsi a Montelepre, dove si sposò e morì nel 1797.
La chiesa (intitolata a San Giuseppe) è a croce latina con tre navate e 12 altari che ospitano statue e quadri del Seicento.
Le navate laterali risalgono agli ampliamenti del 1813, realizzati grazie a donazioni ed offerte e si devono ad artigiani monteleprini tra cui Domenico Filingeri, Francesco Pisciotta ed Antonino Demma.
Nel cappellone centrale, con stucchi del monteleprini Giovanni Migliore, è collocato il gruppo statuario in stucco e legno della Sacra Famiglia, attribuito ad Antonino Genovese.
Il dipinto che raffigura le Anime Purganti, già nella primitiva cappella del Purgatorio risale alla seconda metà del Settecento.
Nella Chiesa sono collocati i raffinati e veristici ritratti a mezzo busto di Castrense Di Bella e della moglie Giuseppina Galluzzo Purpura, da ascrivere allo scultore palermitano Giuseppe Pennino.
La Congregazione di San Giuseppe da anni cura i festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, mentre l’Apostolato della preghiera ad anni alterni la celebrazione del Sacro Cuore di Gesù.