IV DOMENICA DI QUARESIMA – 10 Marzo 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 3,14-21 È sorprendente come Gesù incontri Nicodemo di notte, per non metterlo in “pericolo”; per non ridicolizzare il suo cammino di ricerca della Verità. Quante volte sarà capitato anche a noi di ricevere una richiesta di aiuto, un confronto sul nostro credo, ma di notte abbiamo avuto paura di uscire di casa e di recarci da chi è diverso da noi per cultura, razza e religione… Gesù, invece, si reca da Nicodemo e a lui rivela la bellezza e la novità dell’Amore cristiano. Rifacendosi alla Legge antica, che Nicodemo poteva comprendere, il Maestro annuncia la Continua a leggere →

FRIEDRICH JOSEPH HAASS (1780-1853)

Di origine tedesca si trasferì in Russia dove esercitò la sua professione di medico negli ospedali delle prigioni di Mosca. Si svolse la sua missione con vera e totale “misericordia per i carcerati”. Egli compiva la sua missione con la massima serietà e la massima pietà…regalava del denaro e portava loro roba di prima necessità; scarpe, vestiti. Ascoltava quando i carcerati parlavano della loro vita, per lui tutti i condannati erano uguali. Questo lavoro svolse per anni e anni, fino alla morte. È stato chiamato “l’umanista dell’azione”. Morì benedetto dagli innumerevoli poveri che aveva assistito. Il Patriarca Filarete che lo Continua a leggere →

IL DIGIUNO

Il digiuno non ha senso se non educa alla sobrietà e se non è accompagnato dal desiderio di autodisciplina. Questa frase la ricaviamo da uno scritto di Gandhi, il Mahatma, artefice della liberazione non violenta dell’India dal giogo inglese. Il vero senso del digiuno non è una pura e semplice astinenza dal cibo. Il digiuno autentico, ha un doppio valore positivo. Da un lato è ascesi, è liberazione dai falsi bisogni, dall’ egoismo, dal consumismo, è purificazione dello spirito, controllo di sé, dominio dei sensi. San Matteo nel suo vangelo ci riporta l’invito di Gesù: “quando digiunate non assumete aria Continua a leggere →

DEVOZIONE A SAN GIUSEPPE

Non permettere, o Signore, che, fino a quando io sarò giunto felicemente a te, mi si avvicinino demoni, mi assalgano leoni e i flutti sommergano l’anima mia prima che sia giunta a contemplare la gloria della tua divinità. O Dio, giudice giustissimo, tu che giudicherai i mortali e darai ad ognuno secondo le sue opere, stammi vicino con la tua misericordia e illumina secondo le tue opere, stammi vicino con la tua misericordia e illumina la mia via io giunga a te. Tu sei la sorgente piena di ogni bene e di ogni gloria. Questa preghiera è tratta dall’apocrifo scoperto Continua a leggere →

III DOMENICA DI QUARESIMA – 03 Marzo 2024

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 2,13-25 Le grandi pulizie di un luogo disabitato esigono la messa in conto di un tempo congruo di lavoro ed un notevole dispendiò di energie. Quando il luogo da pulire è abitato da lungo tempo è necessaria, inoltre, grande determinazione ed una buona dose di coraggio. L’impresa si presenta più ardua, infatti, quando si è lasciata andare la casa all’incuria e si sa già in anticipo che molte sono le incrostazioni, tenute nascoste con cura, per salvare una parvenza di igiene. Tuttavia non si può indugiare ed occorre far piazza pulita. Gesù sale a Gerusalemme Continua a leggere →

DIO PARLA NEL CREATO

La Parola di Dio ci giunge attraverso la Bibbia (Antico e Nuovo Testamento), ma essa non cerca di dimostrare che Dio esiste; considera scontata questa verità. L’intera creazione mostra l’intervento di Dio, Creatore che ha portato all’esistenza ogni cosa. La bellissima espressione “in principio” indica l’inizio dell’attività di Dio nell’universo, e nello stesso tempo mostra che Dio non ha avuto alcun inizio. La luce è separata dalle tenebre, l’acqua dalla terra, le creature le une dalle altre ci sono creature che vivono nel mare e altre sulla terraferma. Dio ha fatto un mondo “bello” e ha fatto l’umanità a sua Continua a leggere →

DIO TRINITÀ

I credenti spesso sentono il mistero trinitario come una questione da affidare ai teologi, e non come una presenza da contemplare. È una cosa buona trasformare la conoscenza della Trinità in canto, in lode, in speranza, in fiducia per scoprire Dio Padre e Figlio e Spirito nel creato, nella società, nella nostra vita. Una suora francese Elisabetta della Trinità (1880-1906) beatificata da Giovanni Paolo II nel 1984 nei suoi scritti che rispecchiano la sua esperienza mistica della Trinità così prega: “O miei Tre, mio tutto, beatitudine mia, solitudine infinita, io mi abbandono a Voi in attesa di venire a contemplare Continua a leggere →

SAN MARTINO DE PORRES (1579-1639)

Figlio di un nobile e di una schiava, venne chiamato Martino, entrò nel convento domenicano come oblato e si dedicò alla cura degli ammalati. Amava ripetere con il sorriso: “Io ti curo, Dio ti guarisce”. Quello che più lo faceva soffrire è l’abbandono degli orfani, costretti a vagare per le strade, dediti all’accattonaggio, privi di qualsiasi educazione e senza speranza di riscatto. Per questa gioventù fondò il primo collegio del Nuovo Mondo garantendo così il necessario mantenimento collaborato da assistenti ed educatori. Sia il Viceré, che il governatore è il Vescovo di quella città e un numero considerevole di persone Continua a leggere →

PENSIERI

Durante la tua esistenza non sciupare inutilmente le tue energie e il tuo tempo, sono di Dio… -Renditi umile… semplice… e Cristo tornerà ad accenderti con il fuoco del suo Amore. Non disprezzare le piccole cose… Sii forte. Sii virile. Sii uomo Non volgere le spalle alle persone; senti dentro di te l’ansia di renderle felici. Coltiva l’intimità con lo Spirito Santo, il grande Sconosciuto. perché è Lui che ci deve sostenere nel cammino di Santità… perché noi siamo tempio di Dio!

II DOMENICA DI QUARESIMA – 25 Febbraio 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 9,2-10 Gesù porta con sé alcuni apostoli su un alto monte, in un posto appartato e si manifesta a loro nella sua divinità. Il Signore Gesù, Dio fatto uomo, ci invita ad “alzare lo sguardo” a “guardare in alto”, a prepararci ad un incontro diretto con lui, a scoprire il Mistero divino che governa il mondo e di cui ogni uomo è partecipe. L’invito non viene fatto a tutti i discepoli, ma solo ad alcuni, forse quelli, in quel momento, più pronti per vivere quell’esperienza. L’incontro a cui siamo chiamati non è generale, ma personale, Continua a leggere →