IL PERDONO DI ASSISI – 2ª PARTE

L’indulgenza del Perdono di Assisi è lucrabile, una sola volta, da mezzogiorno del l° agosto a mezzanotte del 2 agosto oppure, con il consenso dell’Ordinario, nella domenica precedente o seguente (a partire da mezzogiorno del sabato fino a mezzanotte della domenica).

È possibile lucrare l’indulgenza per se stessi o per un defunto, a queste

condizioni:

1. Visitare la chiesa della Porziuncola, o una chiesa parrocchiale, o una chiesa francescana, o una chiesa che ne abbia l’indulto. Recitare il Credo, per confermare la propria identità cristiana, e il Padre nostro, per confermare la propria dignità di figli di Dio.

2. Accostarsi al sacramento della Riconciliazione per essere in grazia di

Dio (negli otto giorni precedenti o seguenti).

3. Partecipare alla santa Messa e Comunione eucaristica.

4. Pregare secondo le intenzioni del Santo Padre (almeno un Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre, o altre preghiere a scelta), per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice.

5. Escludere qualsiasi affetto al peccato, anche veniale.

Nella Porziuncola di Assisi l’indulgenza è lucrabile tutti i giorni dell’anno.

La Confessione, la Comunione e le preghiere secondo le intenzioni del Sommo Pontefice possono essere effettuate entro otto giorni precedenti o successivi (se non si è in peccato mortale) al giorno dell’indulgenza; tuttavia è conveniente che la Comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Papa siano fatte lo stesso giorno in cui si visita il luogo sacro prescelto e si partecipa alla santa Messa.