L’antichissima festa di Pietro e Paolo viene celebrata a Roma il 29 giugno fin dalla metà del IV secolo. I due Santi tra il 64 e il 67 sono a Roma, dove vengono prima imprigionati e poi giustiziati: il loro martirio è la prova più tangibile della totale fedeltà al Signore.
Sono considerati le due colonne portanti della Chiesa: Pietro con l’autorevolezza assegnatagli da Gesù di guidare i fedeli e di discernere chi non appartiene alla Chiesa, Paolo con la dottrina che espone nelle sue lettere. Secondo una tradizione sono martirizzati nello stesso giorno: Pietro sul colle Vaticano e Paolo alle Tre Fontane. Secondo un’altra versione la loro memoria viene fissata al 29 giugno perché in quella data, nel 258, le spoglie dei due Santi sono riesumate per proteggerle da una confisca imperiale.