MARIA, MADRE DI DIO

La fonte di tutti i privilegi di Maria è l’essere stata scelta, senza alcun merito da parte sua, come Madre di Dio. Il primo dogma mariano, proclamato ad Efeso nel 431, riguarda questa maternità divina di Maria. Il concilio programmò che il popolo cristiano poteva continuare a invocare Maria dandole il nome di《 Madre di Dio》(Theotokos) . Il concilio stesso si svolse in una chiesa di Efeso dedicata alla Theotokos. Riflettendo a tutte le conseguenze implicate in questo dogma fondamentale, un  cristiano come Newman, proveniente dall’anglicanesimo, finì per accettare tutti gli altri privilegi di Maria valorizzati dalla Chiesa Cattolica (Immacolata Concezione, Assunzione corporale di Maria nella Gloria del cielo) . Egli spiega :《Tutto sta nel vedere bene le conseguenze di questa verità essenziale del Credo: “Egli è nato da Maria Vergine”. Una volta che ci lasciamo penetrare dall’idea che Maria ha portato, allattato, tenuto in braccio l’Eterno, nelle sembianze di un piccolo bambino, quali limiti possiamo assegnare all’ondata, al torrente di pensieri che una simile dottrina trascina con sé? (…) Annunciando che Dio si era incarnato, gli apostoli facevano sorgere un’idea nuova, una simpatia nuova, una fede nuova. (…) Ma quando, a sua volta, l’umanità ebbe ben compreso che quel Dio incarnato aveva una madre, vide scaturire da lì una seconda fonte di pensieri, sconosciuta prima e del tutto simile. L’idea della Madre di Dio è profondamente distinta da quella del Dio incarnato. Gesù Cristo è Dio che si abbassa; Maria è una donna elevata al fi sopra di tutte》(Du culte de la Sainte Vierge dans l’Église catholique, Douniol, Paris 1908, p.126).  Di fatto, Maria è il capolavoro della persona umana prodotto dal genere umano. Gesù, infatti, pur avendo una natura umana, non è una persona ma una, ma la Persona stessa del Figlio di Dio venuto su questa terra per salvarci. La natura umana che egli assume è maschile, ma il suo Io più profondo è la Persona stessa del Verbo eterno, che sta al di là di ogni distinzione sessuale. Ogni cristiano può quindi affermare con verità che la persona umana più gradita a Dio, la meglio riuscita, è quella di una donna. Un’affermazione tranquilla che non fu proclamata sotto la spinta di nessun movimento femminista di Efeso!

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