Signore, vesti i nostri occhi della tua luce
e la nostra carne della tua vitalità.
Rivesti il passato della tua misericordia
e il presente della tua pace.
Dona eternità
a tutto ciò che di più bello portiamo nel cuore.
Sei venuto, fiore di luce nel nostro deserto,
sei venuto e hai fatto risplendere la vita.
Ora insegnaci sguardi profondi
oltre il velo delle sconfitte.
Donaci un cuore chiaro che veda il cielo aperto
e il mondo con gli occhi di un bambino,
occhi di fiducia e di scoperta
che ci salvino dall’abitudine.
E anche nel cuore di quelle prove
che sembravano senza uscita,
anche in quello che ci è parso
un inutile piangere,
persino nel sentimento di stare camminando
verso nessun luogo,
senza vedere né la strada né la meta,
anche lì genera il suo futuro,
come un seme che attende nel buio
il richiamo della primavera.
Donaci occhi per guardare le nostre gioie
non come sorsi effimeri da rubare all’esistenza,
da rapire agli altri,
ma come energie donate per poter cantare alla vita,
per ringraziare e condividere.
Signore, in questo giorno accendi di luce
tutti i nostri orizzonti,
accendi di generosità le nostre mani,
donaci di vivere accesi.
Amen.