LA RICONCILIAZIONE PER CRISTO

Cristo è essenzialmente “Colui che toglie il peccato del mondo” (Gv 1,29). Al centro di questa “riconciliazione cristiana” c’è l’amore del Padre (Gv 3,16-17). Il momento forte di questo mistero: è la sua morte e la sua risurrezione. Il mistero pasquale di Cristo illumina la nostra riconciliazione e la rende possibile. Uno degli aspetti di questa riconciliazione operata da Cristo è l’universalità, abbraccia tutti gli uomini e tutti i popoli. Il mistero della riconciliazione si prolunga ora nella Chiesa. “Per il ministero della Chiesa” ci viene concesso “il perdono e la pace”. Agli apostoli ed ai loro successori viene affidata la PAROLA che chiama alla conversione,  il Sacramento che “riconcilia con Dio e con la chiesa”, l’Eucarestia che celebra la riconciliazione e fa la comunione. È una grazia ed una responsabilità. La misericordia del Padre “ci obbliga, quasi alla santità” (Paolo VI). Il mondo infatti si aspetta qualcosa di nuovo da ognuno di noi. Affidiamoci a Maria che con il suo “si” ha iniziato la riconciliazione cancellando così “la disobbedienza e l’incredulità di Eva” (S, Ireneo). I Padri amano chiamare la Vergine “tutta santa ed immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa nuova creatura” (LG 56).

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