San Tommaso d’Aquino dice che chi riceve il battesimo viene incorporato a Cristo e viene aggregato alla comunità dei fedeli. Il battesimo ci fa entrare nel popolo di Dio, membri di un popolo in cammino, peregrinante nella storia.

 Di generazione in generazione, attraverso la rinascita  dal fonte, si trasmette la grazia e con questa grazia il popolo cristiano cammina nel tempo, come un fiume che irriga la terra e diffonde nel mondo la benedizione di Dio.

Da quell’invito  del maestro di andare a battezzare ad oggi c’è una catena nella trasmissione della fede. Ed ognuno di noi è un anello di quella catena con cui ci impegniamo a trasmettere la fede. In virtù del battesimo noi diventiamo discepoli missionari, chiamati a portare il Vangelo nel mondo, nel posto che il Signore ci ha assegnato.

Tutti: il più piccolo è anche missionario; e quello che sembra più grande è discepolo.

“Ricevendo la Fede e il battesimo, noi cristiani accogliamo l’azione dello Spirito Santo che conduce a confessare Gesù Cristo come figlio di Dio e a chiamare Dio Padre. Tutti i battezzati siamo chiamati a vivere e a trasmettere la comunione con la Trinità perché l’evangelizzazione è un invito a partecipare alla vita trinitaria.”

Come comunità di credenti, come popolo di Dio, siamo invitati a diventare “ canali” di grazia gli uni per gli altri. La fede cristiana nasce vive nella Chiesa, e nel battesimo le famiglie e le parrocchie celebrano l’inserimento di un nuovo membro a Cristo e al suo corpo che è la Chiesa.