L’AVVENTURA DELLA FEDE

Il grande dono che la Chiesa riceve ed offre è l’incontro vivo con Dio in Gesù Cristo. Egli parla nelle Scritture, è realmente presente nell’Eucaristia ed opera attraverso lo Spirito nella storia degli uomini. Ha detto più volte Papa Benedetto XVI:”la Chiesa nel suo insieme, e i Pastori in essa, come Cristo devono mettersi in cammino per condurre gli uomini fuori dal deserto, verso il luogo della vita, verso Colui che ci dona la vita, la vita in pienezza. (Porta fidei n.2).

 Di qui l’impegno a far sorgere e vivere comunità cristiane che facciano del mistero Trinitario il centro della propria vita. San Massimo il Confessore diceva: “Pensare secondo Cristo e pensare Cristo attraverso tutte le cose”. In questo modo la fede deve fondersi con l’esperienza celebrativa e con quella caritativa.

Il tesoro della fede

Il più grande tesoro delle nostre comunità è la fede di ciascun battezzato. In essa la Parola proclamata, ascoltata e meditata, l’Eucaristia celebrata ed adorata, i legami di fraternità e carità che riconoscono nell’altro il volto di Cristo, sono i tratti salienti di una Chiesa madre, di una comunità cristiana capace di trasmettere ed alimentare la fede dei suoi figli. Non dimentichiamo che tante comunità mostrano desiderio nell’annuncio, fedeltà nella celebrazione, disponibilità di accoglienza dei poveri. Questa realtà ci deve spronare ad un cammino di conversione pastorale attraverso segni concreti piuttosto che sognare una comunità ideale ed astratta. La fede delle nostre comunità viene trasformata dalla grazia del Signore in presenza ed azione:”Nella fede, Cristo non è soltanto colui in cui crediamo, ma anche colui al quale ci uniamo per credere… ed impariamo il suo modo di vedere (Francesco Lumen fidei n.18). Lo stile ecclesiale dovrebbe avere alcune note :

  • disponibilità al dialogo e ascolto delle persone ,
  • capacità di sostanziare le proprie scelte e i propri valori,
  • coraggio di professare la fede senza paura e tentennamenti,
  • ricerca di momenti di comunione, vissuti nella fraternità;
  • disponibilità di noi adulti ad iniziare alla fede piccoli e grandi.
  • prediligere poveri ed emarginati.

 È di grande attualità l’espressione dell’apostolo Pietro alla prima comunità cristiana di Roma : “rendete ragione della fede che è in voi”conforme al modo di pensare e di agire di Gesù.

(Incontriamo Gesù NN 11-12-13)

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