C’è in aperta campagna,
in mezzo al terreno arido
bruciato dal sole estivo,
una specie di casa circolare
fatta di plastica dura e trasparente,
dentro vi dormono quattro bambini
con la mamma e il papà.
In compagnia di padre Antonio e suor Aurora,
quel mattino andiamo a visitarli
ma la mamma, con i figli è andata
a lavorare lontano dalla madre sua;
c’è il padre, un pezzo d’uomo,
che lavora il suo campo, mentre vicino
sul prato una mucca tranquilla sta al pascolo.
Salutiamo quell’uomo dal volto abbronzato,
entriamo dentro casa, vediamo un divano
e tanti letti sparsi attorno alla rinfusa,
come in un campeggio.
Un filo volante porta un po’ di luce alla sera
e all’ingresso c’è un vecchio frigo semivuoto.
Lasciamo a quell’uomo un sacco di farina
e cibo per i suoi piccoli e poi lo salutiamo.
Mi sembra di esser capitato in un deserto,
penso al nostro mondo frenetico,
distratto, senza cuore
e ai molti esseri umani
come questa famiglia,
trattati senza dignità e alcuna compassione.
Che io abbia un cuore misericordioso,
come quello di Gesù!