
LA MESSA: LA LITURGIA DELLA PAROLA
Durante la celebrazione della Messa noi partecipiamo a due banchetti: alla mensa eucaristica e alla mensa della Parola. Durante la proclamazione delle letture è determinante il silenzio: i fedeli si siedono e ascoltano in silenzio, lì c’è Dio che parla al suo popolo. La liturgia della Parola è composta da tre parti: le letture, l’omelia, la professione di fede e la preghiera dei fedeli. Quando una persona parla, è difficile ascoltare quanto sta dicendo; ancora più se è Dio che parla e si rivolge al suo popolo. Nella Liturgia della Parola è Cristo stesso, presente e risorto, che parla. Accanto Continua a leggere →
LA MESSA: LA LITURGIA DELLA PAROLA – 2ª PARTE
Nella prima lettura si legge un brano dell’Antico Testamento, salvo qualche eccezione nel tempo pasquale. A questa lettura segue sempre il Salmo. Nelle domeniche o nelle solennità, si legge anche una seconda lettura, tratta dalle letture di S. Paolo o di altri apostoli. Le pagine dell’antico testamento possono essere o di carattere storico, o profetico, o sapienziale. Segue sempre la proclamazione di un salmo a cui interviene il popolo. Mediante il salmo il popolo dice grazie a Dio per tutto quello che fa, o invoca il suo aiuto e la sua forza. Nelle domeniche generalmente si proclama una seconda lettura, Continua a leggere →
SOLE SENZA TRAMONTO
O Cristo, pane vivo disceso dal cielo, grande sole che mai tramonta all’orizzonte della Chiesa e del mondo, rendici capaci di rimanere con te in silenzio e adorarti con tutte le forze. Donami il tuo amore e la tua grazia: questo mi basta.
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 20 Ottobre 2024
Dal Vangelo secondo Marco Mc 10,35-45 I Dodici insieme a Gesù stanno salendo a Gerusalemme e il Maestro anticipa loro la passione e la morte del Figlio dell’uomo, precisando però che “dopo tre giorni risusciterà”. In questo contesto, Giovanni e Giacomo, avvicinatisi al Signore, cominciano con lui un dialogo serrato, non esente da presunzione. Pretendono che Gesù assicuri loro il posto richiesto, dichiarando di essere in grado di affrontare prove di cui non conoscono entità e portata. Il loro comportamento provoca l’indignazione degli altri dieci. Gesù, invece, non li rimprovera, ma li chiama a sé, stabilendo una nuova linea da Continua a leggere →
LA SOFFERENZA NELLA BIBBIA
“Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore…” (Salmo 121) Il problema della sofferenza, del male, se lo pongono tutte le religioni e tutti i sistemi di pensiero. La Parola di Dio nella Sacra Scrittura ci guida a comprendere il profondo mistero della vita umana, segnata dal male e dalla sofferenza e ci apre alla speranza a scoprire un Dio che ascolta le nostre grida e ci viene incontro in diversi modi. Il libro della Genesi sottolinea che Dio ha creato la realtà dell’universo per la gioia dell’umanità. E questo lo Continua a leggere →
GESÙ E I MALATI
Il vangelo ci riporta diversi episodi dove Gesù s’incontra con tante persone colpite da malattie o tormentate da tanti spiriti immondi. Le guarigioni che Gesù compie non sono fine a se stesse ma sono invece un segno che rimanda al regno di Dio che è liberazione dal male, dal peccato e dalla morte. Gesù è il Salvatore che si china sulle ferite dell’umanità lungo le strade. Egli è venuto perché tutti abbino la vita e l’abbiano in abbondanza. Gesù guarisce anche in giorni di sabato per ricordare che Dio si onora non con una religiosità esteriore ma sperimentando il precetto Continua a leggere →
SAN LUCA EVANGELISTA
Nato ad Antiochia di Siria da una famiglia di pagani, Luca è l’autore del terzo Vangelo e degli Alti degli Apostoli. Gli studiosi lo ritengono un medico, e anche l’apostolo Paolo lo qualifica così. Convertitosi al cristianesimo diventò compagno proprio di Paolo nei viaggi missionari e nel tempo della prigionia, a Roma. Intorno agli anni ’80 Luca scrisse il Vangelo in lingua greca, per i pagani convertiti spiega frasi semitiche ed usi ebraici, dà risalto alla universalità della salvezza e mostra l’attenzione particolare per i poveri. Degni di essere ricordati sono i Vangeli dell’infanzia, le parabole della misericordia e alcune Continua a leggere →
PREGHIERA A MARIA
O Maria Immacolata Assunta in cielo, tu che vivi beatissima nella visione di Dio, di Dio Padre che fece di te alta creatura, di Dio Figlio che volle da te essere generato uomo e averti sua madre, di Dio Spirito Santo che in te compì la concezione umana del Salvatore. O Maria purissima O Maria dolcissima e bellissima. Sperando in te, la via non smarriremo; per te vivremo liberi dai mali, salvezza indubitata dei cristiani! Poveri peccatori, accorriamo alla Madre di Dio; prostriamoci pentiti e gridiamolo dal fondo del cuore: Signora, soccorrici, nella tua pietà; affrettati, perché periamo sotto il Continua a leggere →
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 13 Ottobre 2024
Dal Vangelo secondo Marco Mc 10,17-30 L’ascolto di questo brano ci interroga ogni volta sul nostro attaccamento ai “molti beni”: lasciamoci provocare dalle parole del teologo D. Bonhoeffer: “Quando Gesù chiese al giovane ricco una povertà volontaria, questi comprese che non c’era via di mezzo: si trattava di ubbidire o di disubbidire… Se Gesù oggi parlasse ad uno di noi in questa maniera tramite la Sacra Scrittura,noi ragioneremmo come segue… Non importa che io non abbia ricchezze o meno, basta che io possegga i beni come se non li possedessi, che io non resti attaccato in cuor mio alle ricchezze… Continua a leggere →
L’OMELIA – 2ª PARTE
Il protagonista dell’omelia, infatti, non è il sacerdote. Egli è servo della Parola di Dio e da essa deve partire sempre per tenere una buona omelia. L’omelia deve poi essere una testimonianza di Cristo: dev’essere cristocentrica. Paolo VI nella Evangelii Nuntiandi ha definito l’omelia “valido strumento di evangelizzazione”. Infatti con il Concilio Vaticano II ha molto valorizzato la “Liturgia della Parola”, l’omelia dev’essere adatta ai fedeli che si hanno davanti i bambini, i giovani, adulti, anziani; deve arrivare al cuore e alla mente di chi ascolta.