DONO DI SÉ

Una persona è costituita in modo tale che non si realizza, non si sviluppa e non può trovare la propria pienezza “se non attraverso un dono sincero di sé”.

E ugualmente non giunge a riconoscere a fondo la propria verità se non nell’incontro con gli altri. (Fratelli tutti n.87)

Nell’incontro, l’altro è dono per me, la venuta di persone diverse per cultura, per condizione sociale diventa arricchimento e sviluppo umano integrale per tutti. (Fratelli tutti n.133)

Il compito della Chiesa oggi è quello di creare una nuova cultura dell’incontro.

È uno stile di vita che tende a formare quel poliedro che ha molte facce, moltissimi lati, ma tutti compongono un’unità ricca di sfumature… il poliedro rappresenta una società in cui le differenze convivono integrandosi, arricchendosi e illuminandosi a vicenda.

Da tutti, infatti, si può imparare qualcosa, nessuno è inutile, nessuno è superfluo. (Fratelli tutti n.215).

Il nostro impegno è fatto di incontri, relazioni, intrecci di volti… siamo fatti per vivere con gli altri.