SANTA KATHARINE MARY DREXEL

Nata a Filadelfia da una delle più ricche famiglie della Pennsylvania scelse di dedicare la sua  vita e i suoi beni ai “nativi americani” (detti anche “indiani”) dopo aver riflettuto sulle ingiustizie e le cattiverie commesse dai funzionari governativi contro di loro. Andò a visitare alcune riserve del Far West e poi alcuni stati del Sud. Nonostante che la schiavitù era stata abolita questi continuavano a lavorare nelle piantagioni, oppressi e mal pagati, senza diritti, senza istruzione e senza aiuti sanitari, segregati della società. Questa donna cominciò a spendere  il suo patrimonio per costruire scuole nelle riserve indiane e nei ghetti dei “neri”. Nel 1891 insieme a tredici amiche, fondò una nuova famiglia religiosa, approvata da Roma aggiungendo ai tre voti quello di non abbandonare mai i neri o gli indiani. Questa nuova famiglia religiosa apri scuole-convitto per bambini e collegi per ragazze di colore.

Nel 1925 venne fondata a New Orleans (Lousiana) una Università di studi superiori destinata agli afro=americani. Le suore dicevano sempre che “la grotta di Betlemme dove Gesù si era donato per tutti doveva essere la grande educatrice del mondo”!

Alla sua morte Katharine lasciò missioni, scuole, conventi, con la sua opera “Katharine Drexel salvò la Chiesa dell’imbarazzo nel campo della giustizia sociale”.