PRIMAVERA, ECO DELL’EDEN

“Niente è bello, quanto la primavera… cos’è tutta questa linfa e tutta questa gioia? Un’eco del dolce essere della terra all’origine nel giardino dell’Eden…”

Questa preghiera è stata composta da un famoso poeta inglese dell’Ottocento, il gesuita Gerard Manley Hopkins. La poesia è innanzitutto uno sguardo stupito sulla bellezza della natura con i suoi colori, i suoi suoni, i suoi profumi. Pregare è già contemplare le meraviglie dell’universo. Oggi purtroppo molti non sappiamo sostare più, stupirci più, cantare lo splendore del creato. Ma il pensiero di questo poeta va oltre la realtà del mondo, all’Eden, la nostra vera patria. La primavera è un simbolo di questa bellezza originaria, di questa limpidità dell’anima.

Anche nel Salterio troviamo il salmo 65 che è un inno alla primavera, segno di bellezza e di fecondità dataci da Dio.