MOSÈ E IL DECAOLOGO

Il Sinai è una montagna misteriosa che sembra essere dappertutto. Viene chiamato “il monte di Dio” per l’importanza di ciò che avvenne, su quel monte Mosè incontro Dio che gli consegnò 10 parole di amore.

Dopo circa 1300 anni Gesù dopo aver dato le Beatitudini dice: “non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento” (Mt 5,17ss)

Gesù propone a chi lo segue la perfezione dell’amore: un amore la cui unica misura è di non aver misura, di andare oltre ogni calcolo.

Gesù non vuole proporre un nuovo ordinamento, ma piuttosto il comandamento dell’amore del prossimo, che comprende anche l’amore per i nemici.

Non dimentichiamo che anche il nemico è una persona umana, creata come tale a immagine di Dio, sebbene al presente questa immagine sia offuscata da una condotta indegna.

Cristo è venuto a salvarci, a mostrarci la misericordia, l’unica via d’uscita dalle sabbie mobili del peccato.