Se tu soffri e il tuo soffrire è tale
che t’impedisce ogni attività,
ricordati della Messa.
Nella Messa Gesù, oggi come allora,
non lavora, non predica:
Gesù si sacrifica per amore.
Nella vita si possono fare tante cose,
dire tante parole,
ma la voce del dolore,
magari sorda e sconosciuta agli altri,
del dolore offerto per amore,
è la parola più forte,
quella che ferisce il Cielo.
Se tu soffri,
immergi il tuo dolore nel suo:
dì la tua Messa;
e se il mondo non comprende non ti turbare:
basta ti capiscano Gesù, Maria, i santi:
vivi con loro e lascia scorrere il tuo sangue
a beneficio dell’umanità: come lui!
La Messa!
Troppo grande per essere capita!
La sua, la nostra Messa.
Chiara Lubich