NON COMMETTERE ADULTERIO

Alcuni farisei lo avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandarono se è lecito ad un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro…All’ inizio della creazione Dio li fece maschio e femmina, per questo l’ uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. Così non sono più due, ma una sola carne… L’ uomo non divida ciò che Dio ha congiunto” (Mc 10,2-9)

La sesta parola riguarda la sfera affettiva e sessuale e recita: Non commettere adulterio” Nessun rapporto umano è autentico senza fedeltà e senza lealtà. Non si può amare fino a che conviene. La fedeltà è la caratteristica di un’ azione umana libera, matura e responsabile. Anche nell’ amicizia la fedeltà è un requisito indispensabile per rendere questo vincolo autentico, vero. L’ attrazione fisica, l’ empatia, l’ entusiasmo e l’ innamoramento sono finalizzate a preparare la strada ad un rapporto autentico e fedele con una persona, ma non sono tutto, devono essere seguite da un legame più profondo, più consapevole e più responsabile da intensificare con il passare del tempo e con il superamento solidale di tutte le difficoltà che la vita presenta. La chiamata alla vita coniugale, pertanto richiede un accurato discernimento sulla qualità del rapporto e un tempo di fidanzamento per verificarla. I fidanzati devono maturare la certezza che nel loro legame c’è la mano di Dio che li precede e li accompagna. Il matrimonio, ricordatelo, è un sacramento che va preparato con un vero catecumenato; tre o quattro conferenze date in parrocchia non possono essere definite “preparazione al matrimonio”. La preparazione deve essere matura e ci vuole tempo. E la fedeltà è un modo di essere, uno stile di vita che si deve assumere e  coltivare a lungo anche nei rapporti amicali durante l’adolescenza.

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