Luca 4,21-30
Gesù torna a Nazaret, è un sabato e va nella sinagoga sorretto dalla potenza dello Spirito, legge il brano del profeta Isaia aggiungendo quell’oggi come compimento delle Scritture e parlando con autorità.
Ma dinanzi a questa affermazione i suoi concittadini si fermano alle origini, attendono miracoli, effetti speciali non inviti al cambiamento e alla conversione.
Gesù non si meraviglia di tale accoglienza, lo hanno già fatto con Elia, con Eliseo. I giudei sempre più hanno il cuore indurito. Nazaret rifiuta Gesù e il suo messaggio di salvezza.
Gesù allora lascia quella terra e si mette in cammino.
È ancora attuale il suo invito alla conversione e alla testimonianza?