La vita del Dio Trinità, che è amore, si partecipa agli uomini radunandoli in una comunità che è la Chiesa. L’espressione “Chiesa di Dio” designa l’assemblea di Israele convocata da Dio ai piedi del monte Sinai per ricevere le dieci parole d’amore o “comandamenti”. Nella tradizione dell’apostolo Paolo la “Chiesa di Dio” è l’insieme dei credenti, che formano le varie comunità. Nella tradizione evangelica i Dodici e i Discepoli sono il prototipo della comunità cristiana o Chiesa. La Chiesa infatti è la comunità dei credenti che riconoscono Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente. In questa realtà nuova l’autorità è esercitata nel nome di Gesù per la salvezza dei credenti, che sono fratelli, perché figli del Padre che è nei cieli. Alla base dei rapporti nella comunità ecclesiale ci sono l’accoglienza dei piccoli, la correzione fraterna ed il perdono. Dio affida il suo regno alla Chiesa e chiede che si realizzi la sua volontà come l’ha manifestata Gesù. Essa è aperta a tutti i popoli della terra, chiamati a diventare discepoli di Gesù. La Chiesa è una comunità fondata sui dodici apostoli, che sono inviati a rendere testimonianza a Gesù sino agli estremi confini della terra. La Chiesa si manifesta nella festa di Pentecoste, il cinquantesimo giorno dopo la Pasqua di Risurrezione, mediante il dono dello Spirito Santo. Tutto questo ci viene descritto dall’evangelista Luca. Tutti quelli che accolgono la Parola di Dio proclamata dagli apostoli, e si fanno battezzare nel nome del Signore Gesù formano la comunità dei credenti. Essi sono “perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere” (At 2,42) e realizzano così una comunità di amici e fratelli, che forma “un cuore solo e un’anima sola”

† BRUNO FORTE