PREGHIERA

Sentiamo tutti il bisogno

di un padre che ci accoglie

sempre dopo le ripetute fughe

delle nostre illusioni;

che ci fa sedere alla mensa

della sua festa.

Tu, Signore, superi tutti i papà

della terra perché ci accogli,

sai ridarci fiducia.

Grazie, o Signore,

perché ti abbiamo

incontrato, perché ci accogli

sempre, perché ci rinnovi

con il tuo perdono.

Gesù, nel momento del suo

congedo, parla ai discepoli

proprio dal cuore.

Lui sa che i suoi discepoli

sono tristi, perché si accorgono

che le cose non vanno bene.

Gesù li incoraggia, li rincuora

li rassicura, propone loro

un orizzonte di speranza:

“Non sia turbato il vostro cuore”!

E comincia a parlare da amico,

con un atteggiamento

di un pastore, come il pastore

fa con le sue pecorelle.

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