TUTT I SANTI – 02 Novembre 2025
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 5,1-12a “Beato te!”. È un’espressione ch spesso sentiamo e diciamo noi stessi: beato te! Di quale beatitudine stiamo parlando? A quale felicità guardiamo, quasi con una punta di invidia? Oggi è beato chi ha soldi, chi ha una bella situazione economica, un lavoro prestigioso e ben retribuito, chi ha una bella famiglia, chi è rispettato e valorizzato per le sue capacità… quante altre situazioni ci potrebbero far dire “beato te!”. Ma il Signore sconvolge il nostro modo di pensare. Egli ha appena cominciato la sua vita pubblica, ha chiamato i primi discepoli che subito lo Continua a leggere →
COMMEMORAZIONE DEL FEDELI DEFUNTI
La commemorazione di tutti i defunti, il 02 novembre, dopo la festa di tutti i santi fu istituita da sant’Odilone abate di Cluny nel 998 per far memoria di tutti i defunti della creazione del mondo e fu accolta dalla Chiesa di Roma nel secolo XIV. I cristiani, conservando dai culti pagani l’uso del convito funerario, gli diedero il significato di offerta di carità per il defunto e prefigurazione della comune partecipazione al banchetto celeste. A partire dal secolo II introdussero la consuetudine di celebrare per il defunto l’eucarestia nel giorno fissato per il convito funerario. La chiesa inoltre molto Continua a leggere →
IL PANE DELL’AMORE
Se l’Eucaristia è vincolo di unità e di comunione, la celebrazione domenicale non si riduce a un culto privato per la soddisfazione di un bisogno religioso o a un momento liturgico separato dalla vita. Al contrario, al centro della fede cristiana, la presenza eucaristica di Cristo intende inaugurare una nuova logica di vita, un rinnovamento rivoluzionario delle relazioni tra gli uomini, un nuovo modo di stare al mondo e di vivere “per” e “con” gli altri. Potremmo dire che nel pane eucaristico noi abbiamo la sintesi reale del progetto di Cristo: egli ha offerto la sua vita per tutti gli Continua a leggere →
IL PANE DELL’INCONTRO FINALE
La comunione con Dio e con i fratelli e, perciò, la generazione di uno stile nuovo improntato sull’amore, sul perdono e sull’accoglienza dell’altro, nell’Eucaristia sono significate e anticipate. Ciò vuol dire che il dono di questa comunione rimane un compito importante fin quando siamo pellegrini sulla terra e intende essere un’anticipazione e una costante memoria di quell’incontro d’amore finale che vivremo oltre questa terra, quando incontreremo il Signore faccia a faccia. Ogni volta che la comunità si raduna nel giorno di domenica, pertanto, essa celebra il mistero della piena comunione con Dio e tra gli uomini che sarà compiuta e Continua a leggere →
SULLA GIOIA
Un cuore gioioso è il normale risultato di un cuore che arde d’amore. Lagioia non è semplicemente una questione di temperamento, è sempre difficile mantenersi gioiosi: una ragione di più per dover cercare di attingere alla gioia e farla crescere nei nostri cuori. La gioia è preghiera; la gioia è forza; la gioia è amore. E più dona chi dona con gioia. Ai bimbi e ai poveri, a tutti coloro che soffrono e sono soli, donate loro sempre un gaio sorriso; donate loro non solo le vostre premure, ma anche il vostro cuore. Può darsi che non si sia in Continua a leggere →
XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 26 Ottobre 2025
Lc 18,9-14 Abbiamo due figure contrapposte: il fariseo e il pubblicano. Appare subito la differenza e si comprende con chiarezza quale deve essere il nostro modo di pregare. Ci è stato detto che dobbiamo pregare sempre; oggi ci viene esplicitato come farlo. Si percepisce che il fariseo in realtà non sta pregando: non parla con Dio, parla a se stesso, per lui il centro è il suo “io”. Il pubblicano invece confida nella misericordia di Dio: neanche i suoi peccati sono di ostacolo per aprirsi a Lui. La preghiera autentica arriva sempre al Signore, anche se fatta da un peccatore; Continua a leggere →
CRISTO: LA GUIDA DELLA TUA BARCA!
Tra incertezze e paura Se osserviamo da vicino l’atteggiamento nostro e delle persone che vivono accanto a noi, scopriamo subito tanta incertezza e, a volte, anche molta paura; la vicenda storica che comprende e avvolge l’esistenza umana comporta un cambiamento delle nostre persone: tanta gente sembra preoccupata e smarrita, tanti nostri amici e conoscenti non ritrovano più la retta via. Quali le cause di questa drammatica paura? Indubbiamente le guerre, oggi in atto in Ucraina e in Israele, e insieme i venti di guerra che soffiano minacciosi in tante nazioni lo lasciano nel cuore messaggi nefasti. Le devastanti ripercussioni penetrano Continua a leggere →
CRISTO: LA GUIDA DELLA TUA BARCA! – seconda parte
Ricordiamo, al riguardo, l’episodio di Pietro che, confidando in Gesù, cammina sulle acque ma poi, travolto dalle onde, ha paura e teme di affondare, teme quindi di non farcela. Quante volte anche noi abbiamo consapevolezza di non farcela? Quante volte viviamo in continua perplessità? E siamo demoralizzati! L’invito pressante del Cristo I vangeli ci parlano continuamente di un invito pressante da parte di Cristo: egli ripete a ognuno di noi Non aver paura… perché io sono sempre con te…non ti abbandono. A volte ci lasciamo andare e ci facciamo prendere dal timore, dalla paura, dalle difficolta: tutto ci sembra insormontabile, Continua a leggere →
VENERABILE ANTONIO A. INTRECCIALAGLI
Pastore secondo il Cuore di Dio, lo ricordiamo a distanza di cento anni dal suo dies natalis. Condusse una vita caratterizzata da profonda umiltà e semplicità, senza comodità e privilegi, impegnata contro le sopraffazioni e le ingiustizie. Generoso, caritatevole, intransigente e illuminato, sempre vicino agli “ultimi”, Si mantenne fedele e coerente con quanto riportato nel suo motto episcopale: lustitia et pax. Nasce il 18 febbraio 1852 a Monte Compatri (Roma), primo di dieci figli, da Giuseppe e Maria Annunziata Raffaelli. A dieci anni fa la Prima Comunione e a sei anni, come si usava allora, aveva ricevuto il sacramento della Continua a leggere →
AMA
Ama finche’ non ti fa male, e se ti fa male, proprio per questo sarà meglio. Perché lamentarsi? Se accetti la sofferenza e la offri a Dio, ti darà gioia. La sofferenza è un grande dono di Dio: chi l’accoglie, chi ama con tutto il cuore, chi offre sé stesso ne conosce il valore.
