Santa popolarissima, esiste a Siracusa la primitiva tomba, sulla quale sorse già dai tempi antichi una grande chiesa, rifatta poi nel Seicento.
Lucia, il cui nome richiama la luce, lo splendore, era una bella ragazza siracusana devota di sant’Agata. La famiglia l’aveva fidanzata ad un giovane ricco, ma in seguito alla miracolosa guarigione della madre, Lucia fu sciolta dal fidanzamento e diede molti beni ai poveri. Il giovane fidanzato per vendicarsi di questo lo denuncio al pro-console Pascasio come cristiana.

La Passione di Santa Lucia riporta alcuni dialoghi a cui fu sottoposta, al suo antagonista risponde:” Tu tremi dinanzi all’imperatore, ed io temo il mio Dio. Tu non vuoi offendere un uomo, ed io non voglio offendere Dio…”
Dopo il suo arresto torturata crudelmente, Lucia venne ferita alla gola con una spada. Grandissima è stata la fama di questa Martire, invocata nelle infermità della vista.