CONSOLARE GLI AFFILITTI – Seconda Parte

Non possiamo essere messaggeri della consolazione di Dio se noi non sperimentiamo per primi la gioia di essere consolati ed amati da Lui. 

C’è bisogno di persone che siano testimoni della misericordia e della tenerezza del Signore, che scuote i rassegnati, rianima gli sfiduciati, riaccende il fuoco della speranza. 

Lui il Signore accende il fuoco della speranza. Tante situazioni richiedono la nostra testimonianza di consolazione. Molti sono oppressi da sofferenze, ingiustizie e soprusi: altri sono schiavi del denaro, del successo, del comando. Preghiamo così: Rendici degni, Signore, della tua consolazione. 

Noi siamo colmi di un pianto amaro: rallegra, o Signore, la nostra tristezza e dai refrigerio al nostro cuore in fiamme. 

In nessun luogo c’è per noi una speranza capace di consolare il nostro dolore; accosta il tuo dito al pianto nascosto che è nel nostro cuore.