ISAIA

Isaia uno dei profeti maggiori, il suo libro si compone di 16.930 parole ebraiche, distribuite in 66 capitoli.

È vissuto nella seconda metà del VIII secolo a.C. ed è stato considerato quasi il Dante della poesia ebraica e San Girolamo lo definì “il primo degli evangelisti” per l’uso dei suoi testi sul Messia da parte del Nuovo Testamento.

Il suo nome significa infatti “il Signore salva”. Isaia si trova a vivere tra due re di Giuda, l’ostile Acaz ed il giusto Ezechia e lo descrive nei primi 39 capitoli del suo libro.

Nella prima parte dai capp. 7 al 12 Isaia mette sotto i nostri occhi un re, atteso, cantato come l’Emmanuele, il “Dio con noi”, segno della vicinanza del Signore al suo popolo.

Anche nei capitoli che vanno dal 40 al 55, il profeta descrive il ritorno degli Ebrei dall’esilio a Babilonia, 520 a.C.

In questi capitoli si parla del “Servo del Signore”, prefigura della passione del Signore.

Nella terza parte che va dal capitolo 56 al 66 si mette in evidenza il tempio del Signore, segno di luce per tutti i popoli.

Isaia ci testimonia la fecondità della Parola di Dio che inquieta e consola, grida ed educa, ma soprattutto fa balenare la speranza in un mondo in pace.