IL MAESTRO

Da molti giorni ormai
mi vedo qui seduta
su di una sedia bassa,
come una bambina,
con un quaderno in mano,
ai piedi della Croce,
Gesù è lì inchiodato
ma non è triste in volto;
sebbene non Lo guardi,
so che Gesù è contento,
mi guarda con affetto,
ed io sono sempre lì
ad aspettar che parli,
pronta per sentire
la Voce del Maestro
che mi dirà qualcosa,
pronta per trascrivere
ciò che detterà.
Ormai son tanti giorni
che sono lì seduta
come una piccina
davanti alla sua mamma,
che guarda compiaciuta
la dolce creatura
che attende da colei
che un dì l’ha generata
dolcissime parole
per essere istruita
su ciò che deve far.
Dolcissimo quel Volto
che guarda a me beato
ed io son sempre lì
ai piedi Suoi  inchiodati;
io non Lo guardo in viso
sto con la testa bassa
e non penso al dolore
che la Croce Gli ha dato,
Gesù è lì felice
che guarda a me contento
e con le braccia aperte,
come per abbracciarmi
Guarda a me seduta
come una scolara
che attende dal Maestro
i compiti da fare.

Francesca Li Calsi 25.02.1984