“IO SONO IL SIGNORE, TUO DIO”

“Come mai DIO , esordisce con questa proclamazione di sé e della liberazione? Perché si arriva al monte Sinai, monte dal quale Dio stabilisce e sigilla l’ alleanza con il suo popolo, solo dopo avere attraversato il mar Rosso. Il Dio di Israele, prima salva, poi chiede fiducia. Dio mai chiede, senza aver prima dato, mai! La vita cristiana, perciò è la risposta grata ad un Padre generoso, e l’ accoglienza della salvezza deve essere seguita da gratitudine e fiducia. Quante cose belle ha fatto Dio e fa sempre per ognuno di noi!?!? Eppure qualcuno può sentire di non avere ancora fatto una vera esperienza di liberazione, e trova dentro di sé, soltanto il senso del dovere come è tipico di chi ha una spiritualità da servi, non da figli! Noi non ci salviamo da soli, ma da noi può partire un grido d’ aiuto –“Signore salvami! Signore insegnami la strada, Signore abbracciami, aiutami, guidami!” Dio attende quel grido, perché vuole spezzare quelle catene che ci opprimono.

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