SAN MATTIA: TESTIMONE DELLA RISURREZIONE DI CRISTO

Mattia, il cui nome in ebraico significa “dono di Dio”, è uno dei primi discepoli di Gesù, secondo le parole di Pietro riportate dagli Atti degli Apostoli (AT 1, 15-26). Fondandosi sulla profezia dei Salmi ( 109,8), Pietro si fa esecutore della necessità di sostituire Giuda, che ha tradito il Signore, e di affidare la carica che è stata di Giuda a un altro, precisando peraltro che il candidato destinato a prenderne il posto dovrà essere uno dei testimoni della risurrezione di Cristo. Tutta l’assemblea si mette a pregare. Si presentano due candidati: Giuseppe, soprannominato Giusto, e Mattia; poi si tira a sorte, affinché Dio stesso mostri la propria scelta. La sorte cade su Mattia, che viene associato al collegio dei Dodici. Il nuovo apostolo, il cui nome compare nella Sacra Scrittura nel solo momento della elezione, vive con gli Undici l’esperienza folgorante della Pentecoste prima di incamminarsi, come gli altri, per le vie del mondo ad annunciare il Vangelo. Secondo la tradizione diffonde la fede in Etiopia, dove viene martirizzato. Si pensa che prima sia stato lapidato e poi finito con un colpo di scure. A Santa Maria Maggiore, a Roma, si conserva il reliquiario contenente il suo cranio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *