XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – 18 Agosto 2019

Luca 12, 49-53: Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione Giovanni Papini, nella sua opera Vita di Cristo, scrisse che gli uomini hanno fatto qualcosa di peggio che mettersi contro Cristo: lo hanno dimenticato. Recentemente Papa Benedetto XVI ha scritto:” Chi ha paura del vero Gesù”? È necessario mettere fine ai travisamenti sulla figura di Gesù Cristo”. Sono molteplici i tentativi oggi di trasformare Gesù in un mito o in un uomo straordinario. Il brano del Vangelo di questa domenica non lascia dubbi: non accetta compromessi. O si è a favore, o si è contro di Lui. Una persona che lo vuole seguire, non può rimanere indifferente. Ha scritto un pensatore contemporaneo :” Il giusto mezzo, secondo Cristo, è terribilmente a un estremo” ( Roger Régamey).  “Se vogliamo essere cristiani, oggi specialmente, dobbiamo essere forti, coerenti, anticonformisti, pieni di fuoco! Bisogna vivere il cristianesimo con fortezza” (San Paolo VI).  Papà Francesco più volte ci invita a non essere “cristiani da salotto”, e ad avere sempre il coraggio di andare controcorrente.  Essere cristiani, oggi, esige carattere forte, capacità di testimonianza, coraggiosa e convincente. Il Vangelo di Gesù Cristo non è per le persone superficiali o ipocrite, o per quelli che si adagiano nell’abitudine o nel perbenismo. Il cristianesimo non è fatto per gente che dorme… che vive in modo immobile nella propria pigrizia, poiché i tempi sono forti, esigono persone forti, cristiani veri. La mediocrità non si addice né al Vangelo né ai discepoli di Gesù .

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