IL CAMMINO DELLA RICERCA – Seconda Parte

Nella tradizione cristiana “coscienza” vuol dire coscienza: cioè noi, il nostro essere è aperto, può ascoltare la voce dell’essere stesso, la voce di Dio. La voce, infatti, dei grandi valori è iscritta nella nostra persona e la sua grandezza è proprio che non è chiusa in sè, non è ridotta alle cose materiali, ma ha una apertura interiore per le cose essenziali, la possibilità di un ascolto.  Nella profondità del nostro essere possiamo ascoltare non solo i bisogni del momento, non sono le cose materiali, ma ascoltare la voce del Creatore e così possiamo conoscere cosa è bene e cosa è male. Questa capacità di ascolto deve essere educata e sviluppata. Ciascuno di noi è reso capace di ascoltare e rispondere alla Parola divina. L’uomo infatti è creato nella Parola e vive in essa: egli non può capire se stesso se non si apre a questo dialogo. La Parola di Dio manifesta la natura relazionale della nostra vita. Siamo chiamati per grazia a conformarci a Cristo ed essere trasformati in Lui.

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