Nel Vangelo di Marco leggiamo: ”Gesù camminava davanti a loro…”(Mc. 10,32).

 Gesù ieri, oggi cammina davanti a noi. Lui ci precede e ci apre la via… la  nostra fiducia, la nostra gioia è quella di essere suoi discepoli.

 Gesù Infatti non è venuto ad insegnarci una filosofia, una ideologia ma una ”via”, una strada da percorrere con lui e la strada s’impara camminando. Però la strada che Gesù sceglie è la via della croce, per questo agli apostoli più volte parla della sua passione, morte e risurrezione. E loro rimangono ” stupiti” perché al Messia queste cose non dovevano succedere. Diversamente dai discepoli di allora, noi sappiamo che Gesù ha vinto e la croce rimane la nostra speranza. Ascoltiamolo con gioia, accogliamo la sua PAROLA, lasciamoci istruire da essa e dallo Spirito Santo per diventare sempre di più un cuor solo e un’anima sola. La chiesa ha bisogno della nostra collaborazione, del nostro coraggio per annunciare il Vangelo. Ha bisogno della nostra preghiera, della nostra compassione. La chiesa ha bisogno di noi per diventare operatori di pace, artigiani della pace.