Nessuno è credente per natura. E nessuno si fa credente da sé. Allora, la Chiesa è l’insieme di quelle persone che, per la comunicazione della fede dall’uno all’altro si ritrovano a condividere l’ esperienza di Cristo.

Perché nasca la Chiesa, l’unico strumento necessario è la parola. Infatti tutto accade quando uno comunica ad un altro la notizia di Gesù. Infatti la parola “Vangelo” vuol dire “buona notizia”.Da noi è difficile trovare delle persone che non sappiano proprio nulla sul conto di Gesù. Almeno della sua nascita a Betlemme, dell’ amore che egli ha predicato, della sua morte in croce, tutti sanno qualcosa. Per il mondo interno egli è la grande speranza, perché è  l’ unico che ha vinto la morte. Allora posso adorarlo come il mio Dio, perché ho bisogno di un Dio d’amore che rappresenti  per la mia vita un futuro. Così Gesù diventa il valore più grande, l’amore più forte e il criterio necessario per proprie scelte. Le prime comunità cristiane amavano riassumere tutto questo in un’unica espressione :”Gesù è il Signore”. Queste due parole furono il nucleo del credo della Chiesa. Anche se il Cristo  in croce sembra il segno di un clamoroso fallimento Gesù è risorto e da li è venuta al mondo la più potente carica d’amore che abbia mai sconvolto la storia.