LA MADONNA DEL ROMITELLO A MONTELEPRE

LA FEDE DI UN POPOLO IN FESTA ACCOGLIE

LA MADONNA DEL ROMITELLO

Le comunità ecclesiali di Montelepre (Pa) hanno vissuto un evento singolare dal 19 al 27 febbraio del 2000 con la venuta e la presenza della MIRACOLOSA ICONA della MADONNA ADDOLORATA DI ROMITELLO. Questo viaggio di “ amore e misericordia” si è potuto realizzare grazie alla disponibilità dei Padri Passionisti e di Mons. Pio Vittorio Vigo,  Arcivesovo di Monreale,  il quale sulla scia di Mons. Corrado Mingo, suo venerato predecessore, ha plaudito l’iniziativa, presentandola come una forte occasione di evangelizzazione.

Animatori della settimana sono stati: P. Fiorenzo Calaciura e P. Giosué Santoro, Passionisti, coadiuvati dei loro Confratelli di Borgetto e Romitello insieme con i parroci Don Gaspare Randazzo, Arciprete e Don Santino Terranova. L’icona della Madonna è giunta a Montelepre la sera di sabato 19 Febbraio, accolta dalle Autorità Civili, Militari dalle Congregazioni e da un’immensa folla che poi l’ha accompagnata nella Chiesa Madre. Nel saluto l’Arciprete ha presentato la venuta della Madonna come un incontro tra la Madre e i suoi figli, essa vuole indicare a tutti la strada per ritornare a Cristo unico Redentore dell’uomo. Montelepre infatti rivive, questa singolare esperienza ecclesiale, a distanza di trentasei anni. Infatti nel lontano 1964 è stato il primo paese a beneficiare di questa presenza e dall’abbondanza di grazie! Domenica 20 Febbraio Mons. Arcivescovo ha presieduto la solenne Celebrazione in Chiesa Madre e nei giorni successivi hanno celebrato il loro Giubileo i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e infine le congregazioni e i  gruppi Ecclesiali. La sera del 23 febbraio la Madonnina è stata portata nella Chiesa di S. Rosalia, rimanenovi sino alla domenica pomeriggio, 27 febbraio. La giornata di preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose, il Giubileo degli ammalati molto partecipato, quello delle famiglie e dei giovani, hanno scandito gli ultimi giorni della presenza della Madonna. La devozione a Maria, non è fine a se stessa ma attraverso essa vogliamo arrivare al Signore. Alla messa celebrata il Sabato notte, sotto lo sguardo materno di Maria erano presenti tutti i fedeli, con le loro ansie, i dolori, le gioie, le speranze.

Maria maestra di fede, oggi ci insegna ad accettare e  a convertirci a Cristo suo Figlio. Domenica 27 febbraio S.E. Rev.ma Mons. Pergiorgio Silvano Nesti, Segretario della Vita Consacrata e degli istituti Religiosi ha presieduto il solenne pontificale, alla presenza dei Sindaci di Montelepre, di Giardinello e Borgetto, delle autorità civili e militari, delle congregazioni dei numerosi fedeli che gremivano la chiesa di S.Rosalia. i giovani delle comunità parrocchiali guidati magistalmente dal prof. Maurizio Pizzurro hanno eseguito i canti liturgici. L’Arcivescovo Nesti prendendo lo spunto dalla liturgia del giorno ha presentato la vita del cristiano come la lettera di Cristo. Maria, infatti, rimane per tutti maestra di vita e San Gabriele dell’Addolorata ne è stato un grande innamorato. Nel pomeroiggio, dopo il saluto e l’atto di consacrazione alla Madonna, in Piazza Ventimiglia, un lungo corteo di fedeli e congregati ha accompagnato la Vergine SS. al Santuario del Romitello, a piedi, attraversando dapprima Giardinello poi Borgetto dove tanti fedeli si sono uniti ai numerosissimi pellegrini. Il canto del TE DEUM ha suggellato l’arrivo al Santuario e la conclusione delle manifestazioni religiose. Cantando tutti “ o stella del mare del cielo regina, Montelepre s’inchina prostrata ai tuoi piè” abbiamo così salutato la Madonna.

Riportiamo il saluto dell’Arciprete Don Gaspare Randazzo:

Accogliere la Vergine Addolorata del Romitello è per me motivo di grande gioia perché vedo la presenza massiccia di tutta Montelepre con le autorità religiose, civili, militari, con il laicato rappresentato da tutte le Congregazioni e i Movimenti. Grazie Maria Santissima per essere venuta in questa nostra piccola comunità monteleprina. Ti abbiamo atteso da tanto tempo, dopo la tua prima visita che risale al 25 gennaio del 1964, quando Montelepre ti ha accolto per ricordare il quinto centenario della tua apparizione al Beato Giuliano. Quello è stato definito un viaggio di “amore e misericordia”; amore e misericordia che tu ancora una volta offrirai durante questa tua visita. Grazie a voi Padri Passionisti che avete accolto questo grande desiderio di tutto il popolo che si è sentito sempre vicino alla Madonna del Romitello. Lo testimoniano le tante persone che settimanalmente vengono al santuario e soprattutto la grande partecipazione di fedeli che il 10 maggio si ritrova a pregare davanti a Maria, dalla quale tutta questa gente ha sempre ottenuto “ amore e misericordia”, e da voi Passionisti grande affetto, disponibilità e carità sacerdotale. Il nostro paese accanto alla grande devozione al SS. Crocifisso ha avuto sempre una bellissima tradizione mariana. Basterebbe ricordare la devozione a Maria Immacolata, Addolorata, del Carmine, di Pompei e, non ultima del Romitello. Quale sarà la grazia che in questi giorni noi chiederemo con grande insistenza a Maria? Chiederemo la sua benedizione per tutte le famiglie della nostra comunità.

Don Santino Terranova