TAPPE FONDAMENTALI DELLA VITA DI GESÚ DI NAZARETH

Questi due articoli su Gesù di Nazareth hanno come numerazione i quadri della “Processione dei Misteri”, che ha luogo, a Montelepre, nel pomeriggio del Venerdì Santo,.

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode vengono dei pastori ad adorarlo portando doni alla santa Famiglia (Mt 1,18-25; Lc 2, 1-21). (Quadri 52°-53°-54°).

Successivamente giungono dall’Oriente alcuni Magi, uomini saggi, che dopo aver incontrato il re della Giudea Erode il Grande (34-4 A.c.) a Gerusalemme, si dirigono verso Betlemme e dopo aver adorato il bambino Gesù offrono:

 ORO (regalità)

 INCENSO (divinità)

 MIRRA (passione e morte di Cristo)

I Magi rappresentano i popoli chiamati alla fede in Cristo. (Quadro 55°)

Avvertita dall’angelo la Santa Famiglia fugge in Egitto dove vi rimane fino alla morte di Erode, mentre a Betlemme i bambini vengono trucidati dai soldati di Re Erode (Mt 2, 13-18) (Quadri 56°-57°).

La santa famiglia ogni anno si recava a Gerusalemme in occasione della Pasqua. A dodici anni Gesù rimane tre giorni e tre notti nel Tempio dialogando con i saggi d’Israele. (Lc 2, 41-51) (Quadro 61°).

 Al compimento del trentesimo anno Gesù si reca nel deserto della Giudea   per ascoltare la predicazione di Giovanni il Battista, figlio di Zaccaria, e si fa battezzare da lui nelle acque del fiume Giordano (Lc 3, 1-22) (Quadro 63°).

Dopo il battesimo Gesù si reca sul monte di Gerico nel deserto della Giudea dove viene messo alla prova dal diavolo per quaranta giorni. (Lc 4, 1-12) (Quadro 64°).

A Cana di Galilea Gesù partecipa ad un banchetto di nozze insieme con gli Apostoli e Maria sua madre e poi trasforma l’acqua in vino. (Gv 2, 1-12) (Quadro 65).

Gesù al pozzo di Giacobbe presso la città di Sicar (vicino a Sichem) si incontra con una donna “Samaritana”. Il Maestro le chiede un po’ di acqua e poi le offre “l’acqua viva” che nella tradizione biblica e giudaica è il segno di Dio stesso, della sapienza divina, dello Spirito di Dio e della legge. (Gv 4, 1-45). (Quadro 66°).

Gesù negli anni del suo ministero pastorale incontra tante persone che hanno fatto delle esperienze particolari tra queste: Maria di Magdala, proveniente da un villaggio sulle rive del lago di Tiberiade o Genezareth. Gesù la libera dallo spirito del male e lei diventa una delle discepole del Maestro, lo segue specialmente negli eventi della Passione e rimane sotto la croce insieme a Maria la madre di Gesù, Maria di Cleofa e l’Apostolo Giovanni. Il primo giorno dopo il sabato annuncia agli apostoli che Gesù è risorto dai morti.

(Lc 8, 1-3; Gv 19, 25; Gv 20). (Quadro 67°).

I Sinottici ci descrivono il martirio di Giovanni il Battista nella fortezza del Macheronte (deserto della Giudea) dove viene rinchiuso dal re Erode Antipa che convive con la moglie di suo fratello Filippo, Erodiade. Durante un banchetto sontuoso e lauto la figlia di Erodiade, Salomè, danza davanti al re e poi su consiglio della madre chiede la testa del Battista su un vassoio. Un soldato lo decapita e porta la testa mozzata ad Erodiade soddisfatta: il suo crudele disegno si è compiuto. (Mt 14, 1 -12; Mc 6, 14-29) (Quadro 68°).

Sin dall’inizio del ministero pastorale Gesù chiama dodici uomini perché stiano con Lui e diventino il nucleo fondante della nuova comunità essi sono:

 Simone detto Pietro,

 Giacomo, figlio di Zebedeo e

 Giovanni, fratello di Giacomo,

 Andrea,

 Filippo,

 Bartolomeo,

 Matteo,

 Tommaso,

 Giacomo, figlio di Alfeo,

 Taddeo,

 Simone il cananeo,

 Giuda Iscariota.

E un giorno dopo aver annunciato la buona notizia che Dio sta operando meraviglie in mezzo al suo popolo, moltiplica il pane e i pesci e così sfama più di cinquemila persone (Mt 14, 13-21) (Quadro 69°).

Gesù manifesta un’attenzione per le donne e i “piccoli”. E più volte ripete: “Sinite parvulos venire ad me” (lasciate che i bambini vengano a me) (Mc 10, 13-14) (Quadri 70°- 71°).

A Betania, un villaggio vicino a Gerusalemme abitano due sorelle Marta e Maria e suo fratello Lazzaro, Gesù spesso si reca nella loro casa. E quando Lazzaro si ammala e poi muore, Gesù giunge a Betania e dopo aver pregato dinanzi alla sua tomba risuscita Lazzaro. (Gv 11) (Quadro 72°).