MONS. ONOFRIO GIGLIO

 (1921-2002)

Racchiudere in poche righe l’intensa vita di Mons. Giglio è impossibile, dirò che è stato un uomo tutto d’un pezzo. Nato ad Altofonte il 1 Maggio 1921 proveniva da modesta famiglia, ha perduto anzitempo entrambi i genitori e da qualche anno la sorella. Da uomo forte, seppe affrontare ogni situazione e impegno di vita, con la preghiera che lo alimentava costantemente. Il suo Sacerdozio fu un canto di lode al Signore e alla Madonna. Lo ricordo seminarista studioso docile faceto. Siamo stati insieme negli anni  di liceo, attori nelle rappresentazioni teatrali drammatiche o comiche che si tenevano in Seminario. Lui aveva caratteristiche comiche e riusciva a rendere un servizio culturale e artistico di grande rilevanza. Fu Sacerdote esemplare, pio, devoto e zelante. Alla Sua Ordinazione Sacerdotale avvenuta il 18 dicembre 1943 fu inviato a collaborare come Vice Parroco con Mons. Antonio Cassata. Nel 1945 fu eretta la Parrocchia  di S. Francesco di Paola e Mons. Giglio fu il primo Parroco. Diede vita alla nuova Parrocchia con grande impegno privilegiando il suo apostolato per i poveri, i desiderati, i malati, non trascurando i fanciulli, i giovani e le varie associazioni parrocchiali soprattutto l’Azione Cattolica. Tutto il popolo Santo di Dio che è in San Giuseppe Jato ha respirato con Mons. Cassata e Mons.  Giglio olezzo di Santità, di purezza di cordialità. Il nostro Padre Giglio né stato continuamente, per quasi un sessantennio Parroco di S. Francesco di Paola senza mai scalfire la sua identità sacerdotale, e il Popolo che oggi partecipa alle Sue esequie riconosce che ha perduto un Padre, come la Diocesi riconosce che con la Sua scomparsa viene a perdere una colonna portante. Per più decenni ebbe il compito di interessarsi dei Sacerdoti malati o in qualsiasi modo in difficoltà. Padre Giglio con discrezione, con quel suo costante humor sapeva far sorridere e magari alleviare le pene del Sacerdote che aveva visitato. La Diocesi è memore delle Sue virtù e delle Sue qualità noi accompagniamo  con il canto il più giulivo il Suo passaggio da questa vita all’eternità esprimendo con sincero compianto il grazie che è dovuto a Dio ma che oggi estendiamo alla Sua anima Bella.

MONS. VINCENZO BADALAMENTI

Bibliografia

AA.VV. Don Onofrio Giglio fra testimonianza e profezia- 2013