SANTUARIO DELLA MADONNA DEI PECCATORI DÌ CAMPOREALE

Sulla collina sovrastante al paese di Camporeale sorge il Santuario dedicato alla “Madonna dei Peccatori”. La storia comincia nel 1855 quando i due fratelli Antonino e Vincenzo Donzè insieme con Pietro Lungaro, si recano in una zona di campagna al confine tra Bisacquino e Chiusa Sclafani. Sotto un giunco trovarono una grossa lastra nera, alta circa 70 cm, di peso 100 kg, raffigurante la Madonna che tiene in mano una bandiera con la scritta latina “Refugium Peccatorum” (rifugio dei peccatori) e con il manto aperto ad accogliere uomini e donne di diverse etnie, datata 1622. Alle grida di gioia dei tre, gli abitanti delle fattorie vicine vi accorsero tanto da creare quasi una lite per chi dovesse custodire quella lastra che, con l’intervento delle autorità fu affidata ai tre agricoltori di Camporeale. La lastra fu posta provvisoriamente su una edicola fatta di pietre su di una collina che sovrasta il paese e nello stesso luogo, nel 1910, visto il continuo affluire della gente, iniziarono i lavori per l’edificazione di un nuovo santuario portato a termine nel 1920 e ristrutturato con la costruzione di una grande gradinata, nel 1994. I fratelli Donzè, con la sorella Maria, definita “Cavaliera della Madonna”, danno vita ad una congregazione in onore della Madonna dei Peccatori. Il culto alla Madonna, con passare del tempo, è aumentato sempre più, soprattutto quando si è constatata la protezione di Maria dopo i terremoti che hanno colpito fortemente quella zona (1954 e 1968): nonostante che l’epicentro fosse a pochi chilometri dal paese, la gente ne restò illesa e attribuì questo miracolo alla loro protettrice, la Madonna. Riconoscenti i camporealesi posero, in occasione del Giubileo del 2000, accanto il santuario una statua di bronzo realizzata con il contributo di tutti i fedeli. La festa della Madonna si celebra ogni prima domenica del mese di maggio con la messa solenne e la processione, mentre per tutto il mese mariano il santuario vede un numeroso afflusso di fedeli e devoti che ancora oggi si affidano alla sua protezione. C’è anche un’altra tradizione legata alla Madonna dei Peccatori: il giorno dell’Ascensione, di buon mattino si va in pellegrinaggio verso il santuario e, dopo avere visitato la Madonna e avere partecipato alla messa, si accende il fuoco fuori dalla chiesa con legna umida per simboleggiare la salita di Gesù al cielo.