RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO

“Il Rinnovamento nello Spirito Santo” in Italia è espressione della grande corrente spirituale denominata “Rinnovamento Carismatico Cattolico”, inaspettatamente esplosa alla chiusura del Concilio Vaticano II, in America.
Il Concilio aveva sicuramente dato delle risposte valide alle esigenze dell’uomo moderno ma la crisi religiosa non si fermava.
“Come mai? Che cosa mancava?”.
A questi interrogativi erano particolarmente sensibili alcuni giovani professori universitari degli Stati Uniti, dove la crisi appariva particolarmente importante. Impegnati in prima persona in varie attività pastorali, essi vedevano attorno a sé scoraggiamento oppure l’accettazione di una fede triste e rassegnata.
All’origine della Chiesa c’era stata la Pentecoste.
L’attenzione dei giovani ricercatori fu attirata dal movimento pentecostale (un movimento spirituale protestante che si richiama alla Pentecoste) che in quegli anni si era sviluppato tra le chiese protestanti.
Decisero di chiedere ad un gruppo di pentecostali di pregare per loro e su di loro. Attraverso questa preghiera, essi ricevettero una grazia potente simile a quella della Pentecoste: si sentirono trasformati interiormente, ripieni di Spirito Santo, con un amore nuovo per Dio, per la Chiesa e per gli uomini, sperimentarono la gioia di essere cristiani e si manifestarono in loro alcuni carismi.
allo stesso modo, a loro volta, pregarono su alcuni loro amici cattolici chiedendo per essi una “nuova effusione” dello Spirito Santo, anche questi sperimentarono gli stessi cambiamenti.
La conclusione era evidente: La Pentecoste non è qualcosa di sperduto nel tempo, ma una realtà viva, attuale. E’ un evento permanente e anche oggi il cristiano può attendere la “discesa dello Spirito Santo”.

All’inizio del 1967 si formava il primo gruppo cattolico di preghiera carismatica. La notizia di questi eventi si diffuse rapidamente fra gli amici di varie università degli Stati Uniti, coinvolgendo professori e studenti.
Ebbe inizio, da quel momento, una nuova generazione di cattolici.
In brevissimo tempo, gli aderenti si moltiplicarono negli Stati Uniti, in Canada, in Europa e poi in tutto il mondo.

Oggi il Rinnovamento è diffuso in 204 Paesi dei cinque continenti fra 82 milioni di cattolici, e assume nelle varie nazioni, stili, forme di vita e stati giuridici diversi fra loro, anche se, in definitiva riconducibile all’unica comune origine.

Il “Rinnovamento nello Spirito Santo” si sviluppa in Italia agli inizi degli anni ‘70 e si configura oggi come un movimento ecclesiale.

Nel 1972 nascevano a Roma altri gruppi di preghiera: Esperanza, di lingua spagnola e Maranathà, di lingua tedesca, mentre nel 1973 si ha il primo gruppo di lingua italiana.

Il 1975 segna una tappa fondamentale nel cammino del Rinnovamento che, nel mese di maggio, con il Congresso Internazionale e con l’udienza di Paolo VI, il giorno dopo la Pentecoste, viene conosciuto dal grande pubblico, grazie alla risonanza che la stampa dà all’evento.
Nel discorso ai partecipanti, Paolo VI, tra l’altro, ebbe modo di affermare: “In un mondo simile, sempre più secolarizzato, nulla è più necessario della testimonianza di questo “rinnovamento spirituale” che vediamo suscitato dallo Spirito Santo nelle regioni e negli ambienti più diversi. Le sue manifestazioni sono molteplici: comunione profonda delle anime, contatto intimo con Dio nella fedeltà agli impegni presi nel Battesimo, in una preghiera spesso comunitaria in cui ciascuno, esprimendosi liberamente, aiuta, sostiene, nutre la preghiera degli altri; e, alla base di tutto, una convinzione personale che non deriva unicamente da un insegnamento, ma anche da una certa esperienza vissuta, e cioè che senza Dio l’uomo non può nulla, e che invece con Lui può tutto: di qui il bisogno di lodarlo, di ringraziarlo, di celebrare le meraviglie che Egli opera ovunque intorno a noi e dentro di noi”.

Il Rinnovamento nello Spirito Santo è una realtà capillarmente diffusa in tutte le diocesi d’Italia. Si compone di circa 250.000 persone che, in forza della medesima spiritualità, si aggregano in Gruppi e Comunità che nel 1999 sono circa 1300, mentre sono trecento i gruppi in formazione.
Nel 2004 ha ricevuto l’approvazione dello statuto da parte della Conferenza Episcopale Italiana.
Questi gruppi sono collegati tra loro a livello regionale e nazionale.

Nella nostra diocesi è presente da circa trent’anni con una diffusione abbastanza capillare. Sono presenti a Montelepre, Altofonte, Aquino, Balestrate, Bisacquino, Borgetto, Camporeale, Capaci, Carini (3 gruppi), Cinisi, Corleone, Isola delle Femmine, Monreale, Partinico (3 gruppi + 1 comunità), Pioppo, Prizzi, S.Giuseppe Jato (2 gruppi), Terrasini, Torretta, Trappeto, Villaciambra.
I membri del RnS rivivono l’episodio evangelico della Pentecoste al momento della “effusione” o battesimo nello Spirito, particolare rito in cui attraverso l’imposizione delle mani da parte degli altri membri, si prega per una nuova effusione e maggiore consapevolezza dei doni e dei carismi cristiani.
Secondo i membri del movimento, “l’effusione” attualizza e rinnova i sacramenti dell’iniziazione cristiana, battesimo e cresima, il rito ha carattere laico e non è un sacramento.

Il Rinnovamento è aperto a tutti, a ogni categoria ecclesiale e sociale, senza distinzioni di età e di sesso, perché tutti possano fare la meravigliosa esperienza della vita nello Spirito che, secondo la promessa di Gesù, viene concesso senza misura (Gv 3, 34) a ogni uomo.