Luca 1,1-4;4,14-21

La liturgia ci propone due brani di Luca dove l’autore espone le motivazioni che lo hanno indotto a scrivere il Vangelo.

Nel secondo brano scrive gli inizi della predicazione di Gesù di Nazareth, il quale va il sabato nella sinagoga, legge il brano in cui il profeta Isaia proclama la sua missione: lo riferisce a se stesso, annunciando a tutti di essere il Messia.

Sia Luca che  Gesù rendono ragione  di quello che stanno per fare sottolineando che è lo Spirito del Signore che li manda ad annunciare che il tempo della salvezza è ormai arrivato, i ciechi recuperano la vista, gli oppressi la libertà.

Questi eventi possono aiutare gli uomini a scegliere il meglio e compierlo. E noi ,oggi, siamo ciechi, oppressi, prigionieri?

Abbiamo accolto i doni dello Spirito Santo? Siamo disposti a lasciarci spingere dallo Spirito per diventare testimoni credibili del Vangelo?