LE BEATITUDINI E LA SUA FORZA RIVOLUZIONARIA

Sulle rive del lago di Galilea Gesù nella sua prima predicazione, ha proclamato le Beatitudini. Con esse comunica la via della vita, quella via che lui stesso percorre, che lui stesso è, e la  propone come via della vera felicità. Gesù ha incarnato le Beatitudini e nel proclamarle ci invita a seguirlo, a percorrere con lui la via dell’amore, la sola che conduce alla vita eterna. Non è una strada facile, ma Lui ci assicura la sua grazia….  povertà, afflizioni, umiliazioni, lotta per la giustizia, persecuzioni e  tante altre sfide sono presenti nella nostra vita. Le Beatitudini di Gesù sono portatrici di una novità rivoluzionaria, di un modello di gioia opposto a quello che viene solitamente comunicato dai mass-media.

È uno scandalo che Dio sia venuto a farsi uno di noi, e che sia morto su una croce.

 Gesù ci interpella perché possiamo rispondere alla sua proposta di vita, perché ci  decidiamo quale strada vogliamo percorrere per giungere alla vera meta. Ma che cosa significa “beati”? Beati vuol dire felici. In un tempo in cui si è attratti da false felicità, rischiamo di accontentarci di poco, aspiriamo invece a cose grandi.

Per  i cristiani il beato Piergiorgio Fassati è “l’uomo delle Beatitudini”. San Giovanni scrivendo ai giovani diceva: “ Siete forti e la parola di Dio rimane in voi e avete vinto il Maligno” (1Gv 2,14).Chi sceglie Cristo diventa forte, si nutre della sua Parola ed acquisisce la capacità di andare controcorrente e dire di no alla cultura del provvisorio, della superficialità e dello scarto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *