LA TRASMISSIONE DELLA “ BUONA NOTIZIA” – Seconda Parte

La Chiesa è costituita dall’ apporto personale ed originale di ciascuno dei credenti e non soltanto della trasmissione oggettiva di una dottrina. Ci sono alcuni che esprimono la fede con gesti di preghiera, amano tradizioni e pellegrinaggi, partecipano alle novene. Altri, invece, si impegnano a realizzare la missione della Chiesa soprattutto nell’ambito del mondo del lavoro. Altri ancora si sentono cristiani impegnandosi nell’attività sociale e politiche. Altri poi hanno una vita di fede priva di qualsiasi gesto di amore, di pazienza di generosità. L’elenco dei modi diversi di costruire la Chiesa potrebbe continuare… la fede è un atto libero e una scelta personale. Ogni persona la esprime con le proprie attitudini suscitate dallo Spirito Santo. L’apostolo Paolo ci presenta la Chiesa come un corpo vivo. Ogni cristiano ha la stessa vita, perché il corpo ha una solo anima, lo Spirito, e un solo corpo, il Cristo. Però ciascuno ha espressioni e funzioni diverse, chiamati “carismi”. Non dimentichiamo che è il Signore che costruisce la Chiesa e non noi.

Ora, Gesù non ci ha lasciato nulla di scritto di proprio pugno. Egli si è fatto conoscere attraverso coloro che egli ha chiamato a vivere con sé. Ora, la Chiesa deve comunicare al mondo Cristo, il suo messaggio.

Per questo la testimonianza degli apostoli è il fondamento di tutta la trasmissione della fede. Basti pensare che all’apostolo Simone cambio il nome in “ Pietro” chiamandolo ad essere con la sua testimonianza di fede la “pietra” di fondazione della Chiesa.  E l’apostolo Paolo invita i suoi cristiani a costruire la Chiesa ciascuno con i propri doni. Se ogni esperienza di fede costruisce la Chiesa, quella esperienza di Cristo che ebbero gli apostoli e quella vissuta dalla Chiesa apostolica hanno un valore assolutamente unico. Il Nuovo Testamento contiene l’epistolario apostolico, la narrazione delle visioni di San Giovanni raccolte  nell’apocalisse e quattro racconti della vita di Gesù, detti “Vangeli”. La Chiesa ha sempre considerato questi scritti come un dono particolare dello Spirito Santo. Così il libro scritto diventa lo strumento più stimolante del rinnovamento della Chiesa.

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