LA CHIESA – Seconda Parte

Questa notizia su Gesù continua oggi ad essere trasmessa e questo è un evento importante. Ma lo è non solo per quelli che lo osservano dal di fuori, bensì anche per quelli che lo vivono da protagonisti dell’ evento.

L’apostolo Paolo scrivendo ai cristiani di Corinto dice :”In Cristo Gesù siete diventati ricchi di ogni cosa… quando uno è unito a Cristo è una creatura nuova.

La risurrezione di Gesù è la grande novità della storia. I credenti sanno che questa nuova esperienza non è merito loro. La inaudita notizia e la forza d’animo per accoglierla viene da Dio che dal di dentro muove alla fede. L’apostolo Paolo in una sua lettera scrive :” Nessuno può dire: Gesù Signore! Se no per la forza dello Spirito Santo. La chiesa esiste solo perché lo Spirito Santo interiormente anima l’incontro dei credenti nella fede.

Nella Chiesa ci si chiama cristiani e ci si raccoglie attorno a Gesù Cristo non solo facendo memoria di lui, ma pensando che egli è una persona vivente in mezzo a noi. In Gesù risorto  la Chiesa  scorge qualcosa di assai più grande di un fondatore, in lui scorge il suo Dio. Se noi pensassimo a Gesù come Dio, dimenticandoci che egli è il Figlio di Dio, non capiremmo nulla di lui.

E soprattutto non comprenderemmo il senso della sua morte in croce. Avendo data la sua vita a beneficio degli uomini, offrì al Padre tutta la sua vita. E il Padre lo risuscitò. Così Gesù è diventato la nostra via. Ogni uomo infatti mettendosi alla sua  sequela può fare della propria vita un dono. Per questo la Chiesa si sente coinvolta in un’ opera più grande di sé….

 Nella sua coscienza di fede, la Chiesa si sente come un evento suscitato dallo Spirito Santo, intorno al Cristo vivente nel cuore della comunione dei credenti per essere nel mondo segno di quella meta finale accanto al Padre.

I cristiani che si aggregano nella Chiesa non vogliono isolarsi dal mondo, essi continuano a lavorare, studiare, lottare nella vita come gli altri e con gli altri, ad assumersi le proprie responsabilità nei problemi economici, sociali e politici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *