GRANDI SFIDE E NUOVI STILI DI VITA – Seconda Parte

Giovanni Paolo II ha scritto due encicliche sintomatiche: Redemptoris missio (sulla validità del mandato missionario)  e Sollicitudo rei socialis (l’autentico sviluppo dell’uomo e della società nel rispetto e promozione della persona umana in tutte le sue dimensioni).

I contenuti si completano ed il cristiano può farne una sintesi per se stesso. Sullo scenario dell’umanità dopo il fallimento di molte ideologie resta la domanda fondamentale circa l’orientamento da dare alla vita!

L’uomo infatti non può chiamare bene il male e male il bene, è opportuno conoscere e condannare gli errori e dall’altra parte accogliere i germi di cambiamento, di autenticità, di riconciliazione, ogni seme di verità va  infatti apprezzato e valorizzato.

Il cambiamento in positivo passa attraverso la famiglia, tra genitori e figli , tra educatori ed alunni, nel posto di lavoro, per la strada, ovunque.

Sullo scenario dell’umanità, però, cresce il dovere della solidarietà tra ricchi e poveri, tra i popoli capaci di accoglienza e gli ingenti movimenti di immigrazione di popoli …

La carità di Cristo spinge il cristiano a prendersi una attiva responsabilità nei confronti del mondo in tutti i suoi aspetti, dalla cultura all’economia, alla politica senza ignorare il rapporto personale e familiare. L’apostolo Giacomo così scrive nella sua lettera: “la fede senza le opere è morta”.

Evangelizzazione e solidarietà, fede ed opere, impegno e condivisione con tutti.

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