LA FEDE NELL’INCARNAZIONE

Quando celebriamo la grande solennità del Natale del Signore uno dei primi atteggiamenti dev’essere quello di immensa umiltà che riconosce come non sia mai per capacità nostra se avanziamo di un passo nella conoscenza del mistero di Dio. Si tratta di un dono e noi dobbiamo chiederlo con sincerità e costanza. Se non abbiamo la fede, rimaniamo nelle tenebre, che ci portano paura e tristezza. Se non crediamo, ci sfugge il significato vero della vita ed il futuro è senza speranza. Dinanzi al presepio ci riempiamo di stupore dicendo “Si, Dio si è fatto uomo in Gesù Cristo”?. Nel Natale del Signore celebriamo la sua venuta tra noi, e a noi viene data la possibilità di entrare nel mondo stesso di Dio. Senza questa ferma fede nell’Incarnazione, non possono esservi pace, gioia, speranza tra le persone. Forse una delle grandi difficoltà di questo tempo sta nel fatto che camminando nel dubbio, crediamo in maniera parziale e non con totalità. L’atto di fede ed il nostro impegno ad esprimerlo sono un dono di Dio che dobbiamo manifestare con grande umiltà.

La Celebrazione del Natale è un grande richiamo al mistero dell’amore che Dio ha per noi. Dice San Giovanni Evangelista: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio” questa espressione racchiude un mistero.

Quel Dio infatti divenuto uomo è disposto a dare la sua vita per noi. Non c’è amore più grande, in alcun uomo, dell’amore che porta una persona a dare la vita per i suoi amici. Gesù di Nazareth ha vissuto fino all’estremo limite un tale genere di amore. Noi non riusciamo ad immaginare un Dio che pone il divino nell’umano e questo si concretizza nella persona di Gesù Cristo.

L’uomo infatti è stato riprogettato ad immagine e somiglianza di Cristo, come Cristo è, a sua volta, l’impronta della sostanza di Dio Padre. Giovanni Paolo II così si esprime nella Redemptor Hominis: “Gesù Cristo è l’amore e la misericordia di Dio che hanno preso carne”. Riesce allora difficile comprendere quel grande mistero d’amore che è la redenzione a cui noi ci accostiamo nella Celebrazione Eucaristica. Con la comunione noi ci uniamo a Cristo e diventiamo parte di quel corpo che viene offerto al Padre in ogni Messa.

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