SCRITTURA, UNA STORIA NUZIALE

dall’Esortazione “Amoris laetitia”

La storia della salvezza è una storia nuziale. Una storia di fedeltà a tempo indeterminato, come quella che Dio ha stabilito con umanità. Ma, come in tutte le storie nuziali, anche qui ci sono debolezze, fragilità, tradimenti.

La Sacra Scrittura si apre con le vicende della prima coppia, Adamo ed Eva (Genesi 4), mentre un’altra immagine nuziale, le nozze della Sposa con l’Agnello, chiude la narrazione biblica.

Il Papa ha scelto di dedicare il primo capitolo dell’Esortazione sulla “Gioia dell’amore” a un sintetico percorso biblico sulle radici della famiglia.

Non invenzione umana, non capriccio sociologico da smontare e rimontare secondo le tendenze di ogni epoca, ma espressione della volontà divina, volontà d’amore offerta per sempre.

In rapida successione, Francesco racconta questa storia di fedeltà nuziale, tratteggiando alcuni quadri della Scrittura, dalla Genesi al Salmo 128, dalla suocera di Pietro all’icona della famiglia di Nazareth, per infondere speranza alle famiglie dei nostri giorni.

Anche nei momenti più difficili della vita familiare, sottolinea il Papa, occorre avere fiducia nella mano provvidente del Padre che non cessa di offrire con misericordia i doni necessari per costruire orizzonti di futuro. Fidarsi di Dio vuol dire riscoprire quella tenacia dell’amore coniugale di cui oggi rischiamo di perdere le tracce.

LUCIANO MOIA

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