Vincenzo de’ Paoli, è una delle figure più significative della storia della carità cristiana. Nato a Pouy in Guascogna il 24 aprile 1581, fu ordinato sacerdote a 19 anni. Fece personalmente e più volte l’esperienza della miseria più nera e drammatica come guardiano di maiali per pagarsi gli studi, come prigioniero dei pirati turchi e come schiavo a Tunisi. La sua dichiarazione ai poveri nacque da quello che egli stesso sperimentò nella sua carne. Promosse in  Francia, a Parigi, una forma di evangelizzazione, fondando i Preti della Missione e con Santa Luisa de Marillac, le Figlie della Carità 1633, che la regina di Francia diede Vita a quell’esperienza straordinari di governo che va sotto il nome di Ministero della carità per organizzare studia e poveri su scala nazionale. Morì a Parigi il 27 settembre 1660 .

“Andate a far conoscere a tutti, cattolici e agli eretici la grande bontà di Dio. In modo che, questi quando vedranno che il buon Dio ha tanta cura delle sue creature saranno costretti a confessare che Dio è un padre buono. Ecco il motivo per cui dovete andare in quel luogo, e anche per far conoscere la santità della religione cattolica a chi non crede. Questa santità si mostra nel fatto che i suoi figli imitano la bontà di Dio Padre cercando di essere buoni con tutti come lui”.

L’AMORE DI DIO CAMBIA LA VITA

Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro” (Luca 6,36) è una delle affermazioni più audaci di Gesù. Che Dio Padre fosse misericordioso era noto al popolo giudaico. Crea problema pensare che gli esseri umani possano essere come lui. Si potrà mai esserlo misericordiosi come il Padre Nostro.