PASQUA – 31 Marzo 2024

Dal Vangelo secondo Marco Mc 16,1-7 Lasciare le cose come sono, conservarle intatte, rende incapaci di vedere che il sole si è levato ed è sorto un giorno nuovo. Rimanere aggrappati a ciò che si aveva, con lo sguardo voltato indietro, fa cercare la vita e l’amore nei posti sbagliati. E quando ci si imbatte in qualcosa di vivo assale la paura, il timore, lo spavento. È così che la mattina di Pasqua le donne, che avevano seguito Gesù fin sotto la croce, cercano un cadavere da imbalsamare, cercano un Gesù morto da adorare. C’è un masso ribaltato e un Continua a leggere →

SOFFERENZA

“Le sua infermità lo distoglievano dai suoi studi, ma un cristiano trovava vantaggio in tutto e particolarmente nelle sofferenze, perché in esse si riconosceva Gesù crocifisso, che dev’essere tutta la scienza di un cristiano e l’unica gloria della sua vita…” Questa espressione è di Blaise Pascal (1623-1662) e in modo suggestivo ci parla della sofferenza come imitazione del Cristo crocifisso, partecipazione alla sua passione, nello spirito delle lettere di Paolo a cui si fa esplicito riferimento. “Non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo” così scrive l’apostolo Paolo alla comunità cristiana della Galazia, una provincia Continua a leggere →

ALLE PORTE DEL TEMPIO

Mi trovo già alle porte del tuo tempio e ancora non mi separo dei pensieri negativi. Ma tu, o Signore, che hai giustificato il pubblicano, che hai avuto pietà della cananea ed hai aperto le porte del paradiso al ladrone, apri anche a me le viscere del tuo amore misericordioso e nel momento in cui mi avvicino a te accoglimi come la peccatrice la quale ricevette il perdono dei suoi peccati. Fa che io non rimanga incenerito, illumina la mia anima, brucia i crimini del mio peccato. Questa è una preghiera di San Giovanni Damasceno vissuto nel VII-VIII sec. prima Continua a leggere →

DOPO LA NOTTE

Al termine della notte non vi è la notte ma l’aurora, e al termine della disperazione non vi è la disperazione ma la speranza. Questa espressione è stata composta da Joseph Folliet e ci ricorda che la notte sboccia in aurora, la disperazione può fiorire in speranza. Duboij-Dumée ha aggiunto alla preghiera questa espressione “Cristo è nella tomba. La vita si ferma davanti alla pietra che la chiude. Silenzio degli uomini e silenzio di Dio. Notte dello spirito e notte della fede. Ti preghiamo, o Signore, per coloro che vivono senza speranza e bussano… Soccorrici quando ci perdiamo o siamo Continua a leggere →

A CRISTO RISORTO

O Gesù, che con la tua risurrezione hai vinto il peccato e la morte e ti sei rivestito di gloria e di luce immortale, concedi anche a noi di risorgere con te, per poter incominciare insieme con te una vita nuova… Opera in noi questa mirabile Trasformazione! Amen

LE PALME – 24 Marzo 2024

Mc 14,1-15,47 (Passione di nostro Signore Gesù Cristo) Molte sono le situazioni che suscitano da parte nostra scandalo, riprovazione, vergogna. Ma di fronte alla sofferenza, alla violenza, alla morte si ammutolisce. Essa è la negazione della vita dell’uomo, niente è meno umano della morte. Gesù ha affrontato tutte le realtà della vita che sembrano mancare di senso, che sembrano pura perdita e ha vissuto tutte le espressioni di degradazione umana l’ingiustizia più profonda, la solitudine. Eppure riconosciamo in lui ancora il maestro che, alle persone più diverse e più lontane, a quelle che più sembrano respingerlo, insegna come perdere la Continua a leggere →

TRIDUO PASQUALE

I prossimi tre giorni ci conducono al nucleo essenziale della fede cristiana: la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo, facendoci rivivere l’evento centrale della redenzione. Sono giorni che costituiscono il cuore e il fulcro dell’intero anno liturgico come della vita della Chiesa. Il triduo Pasquale ha inizio con i Vespri del Giovedì Santo e si conclude con i Vespri del giorno di Pasqua. Esso costituisce l’unica celebrazione del Mistero pasquale di Cristo, ripartita nei tre giorni di Venerdì Santo, Sabato Santo e Domenica di Resurrezione; I Vespri del Giovedì Santo possono essere considerati i Primi Vespri di Continua a leggere →

IN CAMMINO VERSO LA PASQUA

Cosa intendiamo per mistero pasquale? L’attenzione su un grande evento che costituisce la morte e la risurrezione di Cristo e che fa risaltare il potente passaggio dalla morte alla vita in Cristo. È il passaggio=pasqua, il grande evento della storia, l’evento salvifico per eccellenza. Atto dinamico, del Dio potente, che ci salva dalla morte per mezzo della morte del Figlio suo, e ci introduce nella vita attraverso la nuova vita in Cristo. Questo è l’asse di tutta la storia della salvezza: ciò che si è compiuto in Cristo-capo si compie in tutte le sue membra. La Chiesa oggi prolunga e Continua a leggere →

QUARESIMA DI CARITÀ

Uno dei segni del cammino quaresimale è il digiuno che deve terminare nella carità. Digiunare, per dare al prossimo. San Leone in una omelia per questo tempo diceva: “ciò che ognuno sottrae ai suoi piaceri, lo dia in favore dei deboli e dei poveri” “Ciò che prendiamo da queste cose, serva ad alimentare i bisogni” Il digiuno quaresimale non è negativo, ma è una rinuncia ai nostri appetiti, per aprire le porte a Dio e al prossimo.

IL SENSO DELLA VITA

Venti, Sessanta, Cento anni… la vita. A che serve se sbagliamo direzione! Ciò che importa è incontrare Cristo, Vivere come lui, Annunciare il suo amore che salva. Portare speranza E non dimenticare che tutti, ciascuno al proprio posto, anche pagando di persona, siamo costruttori di un mondo nuovo fatto di pace. PADRE PINO PUGLISI